Passa con disinvoltura dall’eleganza dello smoking alla praticità di un giacchino jeans. Mattia Destro è tagliato su misura per fare il modello. Ma stavolta a far gol è Dolce&Gabbana, che ha fatto debuttare nel suo campo l’attaccante della Roma, come potete vedere nel video Swide qui sopra. Un successo il fuoriprogramma nel mondo della moda milanese che sarà raccontato nel numero di SportWeek in edicola da sabato 1° marzo con laGazzetta dello Sport.
GOL, PAPERE, INFORTUNI E… AMORI — Tolti gli abiti da modello e rientrato nei panni di calciatore, Mattia esalta le qualità dei giallorossi e del mister Garcia, capace di creare un gruppo forte e unito («Una squadra che va avanti tutta insieme e ognuno insegue lo stesso obiettivo») e confessa di non aver mai smesso di sognare il Brasile. Nell’attesa di scoprire se il c.t. Prandelli la pensa come lui, si è prestato a un gioco raccontando tutto quello che di mondiale gli è già capitato, soprattutto fuori dal campo. Il gol che rifarebbe in azzurro è quello segnato alla Fiorentina a dicembre scorso, pochi minuti dopo essere rientrato dall’infortunio che lo ha fermato per otto mesi («C’erano tante sensazioni, dalla rabbia alla gioia»). Ma ci infila anche una papera mondiale («Il gol che ho sbagliato contro il Catania. Ero solo sulla linea di porta, il portiere si è buttato dall’altra parte ma ho tirato fuori»). E poi parla della fortuna mondiale («passare alle giovanili dell’Inter»), della sfiga («l’infortunio che mi ha fermato appena entrato nel giro della Nazionale»), degli amici («i migliori sono sempre quelli storici di Ascoli»), della sua donna mondiale, la promessa sposa Ludovica Caramis («Mi completa»). Ci infila anche le sue bugie mondiali, quando fingeva di uscire per andare a scuola «e invece andavo a giocare a calcio». Beh, questa magari un mondiale lo vale davvero.
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Fonte: max.gazzetta.it