(M. Calabresi/ C. Zucchelli) – La buona notizia, a guardare il risultato e anche la prestazione, per la Roma non c’è. Scavando sotto lo 00, però, scopri che Morgan De Sanctis rischia di chiedere il sussidio di disoccupazione ai suoi difensori. Un’altra partita senza fare una parata vera, un’altra partita senza subire reti: con questa, fanno 17 volte con la porta inviolata in 25 partite, la quarta consecutiva (l’ultimo gol, in campionato, quello di Hallfredsson a Verona il 26 gennaio). Non solo: due soli gol subiti in casa all’Olimpico, almeno tre in meno di ogni altra squadra dei cinque maggiori campionati europei.
Ragazzino Da otto giorni, della miglior difesa d’Italia fa parte attivamente anche Alessio Romagnoli, che ieri si è preso un colpo da Juan Jesus ma anche tanti applausi. Domani, sarà un anno dal suo primo gol in Serie A (RomaGenoa, 3 marzo); di sicuro, la sua non sarà più una presenza isolata, come accaduto in passato. «Nel primo tempo non ho spinto tanto, poi sono cresciuto con il passare dei minuti, tanto che il mister si è complimentato — dice —. Abbiamo avuto le nostre occasioni, è stata brava l’Inter, noi sfortunati. L’episodio con Juan Jesus? L’arbitro non l’ha visto, pazienza. Ora penso solo al Napoli e a lavorare giorno per giorno per conquistarmi la fiducia di Garcia».
Solo in francese Fiducia che da tempo si è conquistato anche Mehdi Benatia. «Abbiamo trovato davanti una buona squadra — spiega —. Un pareggio fa parte del gioco, ci sta di trovare delle difficoltà. Quando non si vince, l’importante è non perdere». Gervinho difende poco, ma se si mettesse a fare pure quello non si reggerebbe in piedi: «Siamo andati vicino al gol — racconta l’ivoriano —, ma se manca il pubblico, è più facile per gli avversari. Abbiamo fatto un punto e non tre, ma siamo ancora in gioco. La fatica? Ci sta, ma dalle difficoltà si esce tutti insieme ». Radja Nainggolan, infine, si esprime così: «Il pareggio è giusto, ma merito anche dell’Inter ben messa in campo. Ora speriamo che il Milan metta in difficoltà la Juventus come ha fatto l’Inter con noi».
Balza sorride Eppure, la difesa bunker della Roma è ancora in emergenza: quello che manca da più tempo è Federico Balzaretti, out dal 10 novembre e con un’operazione di mezzo. «Il recupero sta andando abbastanza bene — ha detto il terzino —. Ho cominciato a correre questa settimana: tra una, massimo due dovrei essere con la squadra. Non vedo l’ora. Romagnoli? Ha una grandissima personalità». Per la fascia sinistra, c’è un concorrente in più.