Alla fine della partita con l’Inter un po’ di scoramento non posso negarlo. La Roma aveva grossi problemi di formazione e qualcuno non era pronto ma ha voluto giocare. Significative le parole di Garcia su Pjanic: «Mi ha dato disponibilità ad aiutarci, in condizioni ottimali non sbagliava quel gol». Dopo le polemiche della scorsa settimana sugli arbitri nessun segnale positivo da parte dell’AIA: in Roma-Inter sono mancati quattro rigori, potrei capire che l’arbitro non le ha viste ma il «controllore» di porta cosa ci sta a fare? Rinnovo i complimenti ai capoccioni del calcio mondiale che non hanno promosso la moviola in campo.
Ma nulla sorpassa i favori ricevuti dai gobbi della Rubentus, sempre in vantaggio su tutto e tutti. Ci hanno fatto due scatole così con il fallo di Totti su Pirlo e ora fanno i vaghi dopo il calcione del loro idolo a Saponara. Ma evidentemente per Pirlo, vedi El Kaddouri, valgono regole diverse. Le stesse che sfrutta il Real in Spagna: i rigori non dati nel derby di Madrid mi ricordano tanto le imprese dei gobbi.
Da innamorato del numero sedici giallorosso non approvo il gesto fatto da Daniele, ma lo potrei giustificare: lui e i suoi compagni da settembre sudano e lottano per ambire ad un traguardo insperato a giugno, ma certi accadimenti frequenti nel nostro calcio potrebbero averlo fatto innervosire. Prandelli? Lo ringrazio. Spero che al Mondiale non vada neppure un romanista.Non male la giornata di campionato dove le squadre a me non simpaticissime con gli stessi colori incontravano Fiorentina e Livorno. I ciocetti vincono con i viola e li allontano da noi di ben tredici punti. Doveroso un ricordo del giovedì di coppa: la blocca Marchetti.