(A.Grandesso) A tre mesi dal Mondiale, la Francia di Didier Deschamps fa un altro pieno di autostima. Confermando quanto di buono visto a novembre nella qualificazione miracolo contro l’Ucraina, ribaltata con un 30 rabbioso.
Contro l’Olanda magari c’è meno ferocia, ma più chiarezza tattica e tecnica. E alla fine il 20 di Benzema e Matuidi è il risultato più equo. Ma non tutti i francesi ridono. Di sicuro non Rudi Garcia che fa i conti con l’infortunio di Kevin Strootman, uscito dopo 37’, azzoppato da un contrasto di Valbuena.
Infortunio da valutare in vista della trasferta strategica di domenica,a Napoli. L’uscita del giallorosso fa sfumare anzitempo pure la versione italiana della sfida dello Stade de France, contro il centrocampista bianconero Paul Pogba.Densità I due c.t. infatti magari optano per una diplomatica panchina di Ribery e Robben, entrambi non al top, ma non rinunciano ai valori certi di centrocampo. Pogba e Strootman partono dal 1’ e il faccia a faccia è immediato, indotto da due schieramenti che si incastrano proprio nella loro zona. Con il bianconero che assale il giallorosso sulla linea difensiva a quattro, che scala a tre in costruzione. Di fatto i due “italiani” non si perdono mai di vista, marcandosi a turno, a vicenda.
Più Strootman su Pogba nei primi 10’ quando è la Francia a far girare palla, cercando di allargare gli ordinati avversari. Ma i bleus ottengono solo un paio di cross futili. Così la densità aumenta in mezzo e il primo contrasto diretto se lo aggiudica al 14’ Pogba che sulla linea di metà campo ottiene fallo su carica dell’olandese. Stretta di mano e si ricomincia. Strootman prova anche a spostarsi più a destra, così però Pogba innesca al minuto 18 la prima vera occasione che si delinea sul primo cross di Valbuena da destra sul lato opposto per Griezmann, e il contro cross per la testa ravvicinata di Benzema, neutralizzato da Cillessen.
Fuori L’uomo di Garcia si fa perdonare al 21’, anticipando di mestiere al limite la punta del Real Madrid pronta al tiro. Ma è ancora Pogba ad ottenere al 28’ una punizione interessante, dal massiccio Martins Indi. Benzema spara sul muro. Van Persie invece scarica al 29’ il sinistro su Lloris. E sulla respinta Vlaar alza. Il gol scocca al 32’, con Benzema a incrociare di destro il lancio da dietro di Matuidi. Al 34’, invece, sulla trequarti sinistra olandese, Valbuena entra duro sul giallorosso che va a terra. Entra lo staff medico, il giocatore si rialza ma zoppica toccandosi la gamba destra, e al 39’ cede il posto a Schaars. Non è un caso se la Francia raddoppia subito dopo: Valbuena scende a destra sul fondo, gira dentro per Matuidi che in semirovesciata insacca (41’). Bello e spietato. Nella ripresa la Francia gestisce il vantaggio e alla fine mette in valigia una dose abbondante di ottimismo. Negandola forse a Garcia.