(G. Piacentini) – Tornano Maicon e Dodò, nessun problema per Strootman, non ce la fa Totti. Viste le assenze – oltre al Capitano non ci saranno De Rossi e Balzaretti (ma il suo ritorno è sempre più vicino) – il tecnico francese sembra orientato a schierare la squadra al San Paolo con il 4-2-3-1. Pochi i dubbi dalla metà campo in su: i due centrali davanti alla difesa saranno Strootman e Nainggolan. Ieri il centrocampista belga ha scherzato su Twitter con il napoletano Mertens, suo compagno di nazionale, invitandolo a «fare il bravo» in mezzo al campo. Certa anche la presenza al centro dell’attacco di Mattia Destro, a secco nelle ultime due partite, in cui la formazione giallorossa è andata a segno una sola volta, a Bologna.
Alle sue spalle Miralem Pjanic, che secondo alcuni media spagnoli avrebbe raggiunto un accordo fino al 2018 con il Paris Saint Germain (a 4 milioni netti a stagione) con i francesi che ne verserebbero 20 alla Roma. Parole in contrasto con quelle di Garcia. Sugli esterni ci saranno Gervinho e Florenzi, preferito a Ljajic. L’unico vero dubbio è in difesa, dove dall’emergenza sulla fascia sinistra si è passati all’abbondanza: a disposizione di Garcia, che a destra ha recuperato Maicon, ci sono ora Torosidis (favorito) ma anche Romagnoli, che ha dimostrato di poter giocare in quel ruolo, e il rientrante Dodò, che però non ha ancora i 90’ nelle gambe. Ancora una polemica, infine, con la Juventus. Stavolta a provocarla è Jesus Llorente, fratello dell’attaccante, che in un’intervista a «El Pais» ha dichiarato che «Fernando parla la lingua meglio di tanti italiani e usa i verbi meglio di Totti ». Lui, invece, ha perso una buona occasione per rimanere in silenzio.