Walter Sabatini a Roma Channel
Luis Enrique era bello pallido
“Eh si bello bianco. Ma non si rammaricherà, abbiamo visto tanti sacrifici, lavoro fatto bene. Va bene così”
Grande partita, anche rammarico?
“Noi siamo contenti della partita fatta, di come l’abbiamo interpretata, perchè dal punto di vista nervoso siamo stati sempre all’altezza. Abbiamo avuto occasioni e alla Juve abbiamo concesso occasioni, era inevitabile. C’è comunque la volontà di fare, la volontà di costruire insieme all’allenatore qualcosa di importante. Potrebbe essere un punto di partenza questa partita”
Come avete gestito questa settimana?
“Bene, perchè abbiamo grande rapporto con il gruppo di lavoro. Siamo presenti fisicamente, non c’è bisogno di tanti discorsi con loro, siamo grandi sostenitori. I dolori iniziali servono per costruire qualcosa. Se vedete come i giocatori cercavano la vittoria, da soddisfazione”
La Roma le sue palle gol le ha costruite, c’è soddisfazione?
“Troppo facile evocare il rigore di Francesco, ma lui mi è debitore di qualche tiro all’incrocio dei pali. Condivido queste osservazioni, abbiamo cercato di ribattere colpo su colpo, magari non creando palle gol chiarissime, ma tanti presupposti per vincere. Andiamo avanti, ora abbiamo due trasferte fondamentali. Forse stasera siamo un pò più sereni, abbiamo giocato contro la migliore in questo momento, ma domenica c’è una partita altrettanto impegnativa”
La prestazione di Lamela
“Ha preso anche un rigore, ha fatto buone cose, ma soprattutto si è sacrificato. Ha dato risposte importanti come ordine, come applicazione alle richieste del mister. Incoraggiante”
Luis Enrique ha comunque rispolverato giocatori come Taddei
“Taddei è testimone di un calcio sano, assolutamente professionale, serio. Ha sempre proposto una faccia di sè importante, allenandosi bene, portando allegria senza mai montare polemiche. Ha sempre lavorato duramente. Oggi il risultato è eclatante, la sua una partita poderosa”
La prova di De Rossi
“Imbarazzante direi, la facilità con cui ha letto le situazioni difensive. Sembrava il suo ruolo naturale. Ma questa è la sua personalità, la capacità di interpretazione. Ci siamo attaccati a lui poi perchè avevo paura che ci succedesse qualcosa, sarebbe stato un disastro. Ci ha dato una mano stasera”