(F.Ferrazza) Stretto tra due partite divise da soli tre giorni, Garcia si gode la vittoria di Verona, già concentrato su quella di domani sera contro il Torino. «I miei giocatori vogliono sempre vincere, è questa la giusta mentalità» la sintesi del pensiero del tecnico che, dopo aver battuto il Chievo, vuole altri tre punti, da regalare a Pallotta, che sarà seduto in tribuna per assistere alla sfida di domani.
Il presidente è atteso nella giornata di oggi a Roma, con una valigetta piena di sogni da trasformare in realtà. Su tutti quello dello stadio, che verrà presentato mercoledì mattina, davanti al sindaco Marino e a una platea di almeno 400 invitati, tra personalità politiche, sportive e del giornalismo. Sarà rappresentata la storia della Roma con Falcao, uno che ha cambiato il corso degli eventi, portando ambizione e voglia di vincere nella capitale. Il “Divino” è arrivato ieri a Roma per presenziare l’evento-stadio e per festeggiare con qualche mese di ritardo il suo ingresso nella Hall of Fame giallorossa.
L’evento legato alla presentazione dell’impianto che sorgerà a Tor di Valle, fagociterà un po’ tutto, ma in agenda Pallotta ha anche un incontro con Pjanic, per provare a stringere in prima persona il tanto atteso rinnovo contrattuale. I due si sarebbero già dovuti vedere a gennaio, ma il numero uno romanista non è riuscito a essere nella capitale e i tempi della questione si sono allungati. Ora il presidente vorrebbe dare l’annuncio del rinnovo. Chi sogna un altro anno di contratto è Rodrigo Taddei, il migliore in campo a Verona, e in scadenza a giugno. Intanto il brasiliano ha meritato la conferma di una maglia da titolare contro il Torino, mentre non ci sarà Benatia, squalificato. Rientra però De Rossi, dopo i tre turni di squalifica, e potrebbe ricoprire lui il ruolo di centrale difensivo accanto a Castan. Sembra rientrato lo screzio tra Benatia e Maicon che c’è stato in campo a Verona.