(C. Zucchelli) – L’appuntamento è per domani a Trigoria alle 15, quando gli azionisti della Roma si riuniranno per l’adeguamento dell’aumento di capitale da 100 milioni stanziato un mese fa. Ne discuteranno e lo approveranno dopo un confronto con il Ceo Zanzi, l’a.d. Fenucci, il d.g. Baldissoni e, per Unicredit, l’avvocato Cappelli. L’assemblea servirà anche a fare il punto su tutte quelle questioni che i piccoli e medi azionisti ritengono essenziali, come il mercato e la gestione dei rinnovi di contratto.
Non ci sarà Pallotta, impegnato negli Usa a trovare nuovi partner per lo stadio. Ieri sono emersi altri particolari sul suo rapporto con la Starwood Capital, la società entrata nel club come azionista di minoranza proprio per occuparsi del nuovo impianto: il suo numero uno, Barry S. Sternlicht, lavora insieme a Pallotta nella Dreamland, società che si occupa di cinema e spettacoli. Ne è tesoriere, mentre il numero uno della Roma è il vice presidente.