REGGIO EMILIA – Sempre più nel segno di Destro. La Roma ha trovato il suo bomber: decimo centro stagionale in campionato in sedici presenze e tre punti d’oro nella corsa finale verso il secondo posto. Il 2-0 in casa del Sassuolo (firma di Bastos nel recupero) consente alla squadra di Garcia di staccare di nuovo il Napoli di nove punti in attesa della sfida serale tra gli azzurri e la Juve. Per i giallorossi è il quarto successo consecutivo, il sesto nelle ultime otto gare. Gli emiliani protestano per un episodio al 36’ del primo tempo. Su segnalazione di un assistente, Rizzoli prima assegna un rigore ai padroni di casa per poi toglierlo dopo tre minuti di contestazioni.
SEMPRE DESTRO – Totti parte dalla panchina, ma la vera sorpresa è l’ennesima esclusione di Ljajic. Garcia punta in avanti sul trio Gervinho-Destro-Florenzi mentre in mezzo al campo conferma Pjanic, De Rossi e Nainggolan. Con Maicon a riposo, sugli esterni Torosidis e Romagnoli. Scelte azzeccate, perché la Roma parte aggressiva e schiaccia subito il Sassuolo grazie soprattutto ad un pressing molto alto. Il 4-3-3 giallorosso si trasforma spesso in un 4-2-3-1 per il movimento di Pjanic e Nainggolan che a turno salgono per dare supporto all’attacco. Dopo un colpo di testa di Destro che sfiora la traversa, la squadra di Di Francesco prova ad affacciarsi in area romanista e alla prima occasione sfiora il vantaggio. Schema su calcio d’angolo che smarca Cannavaro e piatto destro del difensore che De Rossi devia salvando De Sanctis. E’ l’unica fiammata degli emiliani, perché la Roma riprende subito in mano la gara e al 16’ passa. Pressing di Nainggolan su Missiroli, palla rubata sulla trequarti e suggerimento in profondità per Destro che con un morbido tocco sotto supera Pegolo. Con il passare dei minuti i giallorossi rallentano e il Sassuolo rialza la testa. Al 36’ episodio che scalda gli animi in campo. Contatto Benatia-Sansone in area, Rizzoli inizialmente fa proseguire ma poi su segnalazione dell’arbitro di porta sembra assegnare il rigore. Seguono proteste e contestazioni per circa tre minuti. Alla fine il direttore di gara decide di non concedere il tiro dal dischetto.
CHIUDE BASTOS – In avvio di ripresa la Roma cerca di chiudere la partita, ma il pressing giallorosso è meno incisivo del primo tempo e il Sassuolo rischia poco. All’ 8’ ci prova Destro con una conclusione dal limite che Pegolo para facilmente. Vanno al tiro anche Florenzi e Pjanic, ma senza successo. Di Francesco prende coraggio e decide che è arrivato il momento di osare. Al 17’ fuori Biondini e dentro Zaza. Garcia non vuole cali di concentrazione e risponde inserendo Taddei al posto di Pjanic. Poi dentro Totti al posto di Destro. Il Sassuolo preme e tenta il tutto per tutto ma Sansone spreca dal limite una buona possibilità tirando alto. La Roma tiene e in pieno recupero chiude in conti con Bastos (palla recuperata da Taddei, assist di Totti).
Fonte: Corrieredellosport.it