(F.Balzani) – Un messaggio velato, quasi una richiesta quella di Garcia: «È sempre più facile fare la grande rosa con i soldi, ma dipende dalla forza economica del club. Su questo aspetto ne sanno di più Baldissoni e Pallotta. Intanto abbiamo fatto in modo di mettere un po’ di soldi in cassa e costruito una rosa che sta dimostrando grandi cose. Ogni anno però la rosa cambia e si migliora». Lo sa Sabatini già a lavoro per rinforzare una squadra che nonostante il cammino-record presenta ancora qualche imperfezione. In primis sulle fasce vista l’età non più florida di Balzaretti e Maicon e la bocciatura di Dodò. Preso Abner (reduce da un infortunio grave) un nome che sul taccuino del ds non manca mai è quello di Santon, in grado di giocare a destra e a sinistra e ansioso di tornare in Italia dopo 3 stagioni al Newcastle. La valutazione è 10 milioni, la stessa del compagno Debuchy che tanto piace a Garcia così come piace Rojo, terzino dello Sporting Lisbona e dell’Argentina. A centrocampo sono stati presi Paredes e Uçan, piace Parolo e si aspetta di capire la questione Pjanic prima di tentare l’affondo per Pastore. Il vero colpo Garcia però se lo aspetta in attacco: Bentekè, Jovetic e Mandzukic i nomi più gettonati. Al posto di Ljajic, infine, dovrebbe arrivare Iturbe. Il Verona ieri ha annunciato al Porto che riscatterà l’ala per 15 milioni, soldi che dovrebbero arrivare proprio da Trigoria.