(Iltempo.it) – Poker per la Champions. La Roma si scatena contro il Parma nel recupero della ventiduesima giornata e conquista tre punti davvero pesanti, che la rilanciano in ottica scudetto (-8 dalla Juventus) e le permettono di allungare sul Napoli (+9), lasciando la Fiorentina a -21. Per la matematica mancherebbe un punto alla certezza di chiudere sul podio, ma con sette giornate davanti si può dire che i giallorossi sono già con due piedi in Europa, dopo tre anni di assenza (a parte il preliminare con Luis Enrique al comando). Garcia fa riposare Romagnoli, ma lascia ancora in panchina Dodò: c’è Torosidis a sinistra, torna Maicon a destra. Davanti si rivede il tridente con Totti, Destro e Gervinho, al centrocampo c’è Taddei al posto dello squalificato Nainggolan. Donadoni affronta l’emergenza schierando una difesa raffazzonata, con Lucarelli e Molinaro centrali. In attacco manca l’ex Cassano, spazio allora a Biabiany, Amauri e Schelotto. La gara riprende da dove era finita due mesi fa, dalla rimessa laterale per i gialloblu sotto la Tevere. La Roma non si fa trovare impreparata e fa subito suo il pallone, inaugurando così una partita divertente. Si comincia dal nono minuto e al dodicesimo è già 1-0 per i giallorossi: Taddei lancia Gervinho sulla fascia sinistra, palla a Totti che serve Destro, incrocia bene ma prende in pieno il palo, sul rimbalzo c’è l’ivoriano a mettere dentro a porta vuota. Al 15’ Acquah pareggia i conti: si gira in area tra quattro giocatori giallorossi ma riesce a prendere lui il pallone e a calciare liberamente in porta. Ci pensa Totti un minuto dopo a riportare in avanti la Roma: Pjanic si fa spazio sulla destra, poi mette il pallone all’altezza del dischetto dove c’è il capitano, che segna il ventesimo gol al Parma, dimostrando che è la sua vittima preferita. Al 23’ Pjanic scatta sul filo del fuorigioco e serve Destro, che è completamente solo ma si divora il gol mandando al lato del palo. Non è fortunato Mattia, che al 41’ centra la traversa con un colpo di testa su cross di Maicon. Al 4’ della ripresa Pjanic cala il tris: approfitta di un rimpallo in area, poi va col destro a incrociare e festeggia con un gol il suo ventiquattresimo compleanno. Al 9’ Totti ci prova dal limite, Mirante respinge e Destro non inquadra la porta. Garcia decide di far respirare Mattia, dispiaciuto per non aver trovato la rete dopo averlo fatto per quattro partite di fila, e inserisce Florenzi. Rudi risparmia il quarto d’ora finale anche a Totti: entra Bastos e Gervinho va a fare la punta centrale. Al 37’ Taddei cala il poker: colpo di testa sul calcio d’angolo battuto da Pjanic, insacca sul primo palo e va ad esultare fiondandosi sotto la Sud. Ѐ l’immagine più bella della serata. A risultato acquisito, il tecnico francese modifica i piani nelle sostituzione: sarebbe dovuto entrare Romagnoli, ma Rudi decide di offrire una chance a Ljajic. Il Parma trova un guizzo nel finale, Biabiany segna il 4-2 al 90’, ma ormai la rimonta è impossibile. Resta quasi impossibile quella della Roma sulla Juventus, ma con questo balzo di tre punti il sogno può continuare.