Tutto insieme in un unico piatto, il ritorno alle competizioni europee, il ventiquattresimo compleanno, il compleanno della madre. «Va bene così. Posso dedicare il mio gol a me stesso e anche alla mamma. Sì, è una giornata belissima».Miralem Pjanic è scampato ancora una volta al cartellino giallo che lo avrebbe spedito in squalifica. «La società sa meglio di me quando arriverà il rinnovo del contratto. Ma che il rinnovo ci sarà è sicuro. L’allenatore sa che io sono concentrato sul campionato e sul contributo che posso dare alla squadra, la Roma sa che mi impegno al massimo. Un contratto non si scrive in fretta come si pensa. Io sono felice qui, poi vediamo come va a finire».
Far intravvedere e poi nascondere, rassicurare e poi tornare a mettere tutto in discussione. E’ così che si portano avanti le trattative in questi tempi non particolarmente dediti al galateo. Però la frase chiave, rinnoverò di sicuro il contratto, è stata pronunciata.
Sul discorso scudetto, si mette allo smartphone e twitta:«Noi ci crediamo. Un grazie a tutti per gli auguri e per l’affetto che mi dimostrate». Che è come ribadire: firmo e resto. Lui e la Roma, ormai una cosa sola.
Fonte: Corriere dello Sport