(U. Trani) – Il saldo attivo della Roma, nella differenza reti, è di 45 gol. Identico a quello della Juve. La formazione di Conte ha il miglior attacco (67 reti, 62 quelle segnate dai giallorossi), quella di Garcia ha la difesa meno battuta (17 gol, 22 quelle incassate dai bianconeri). A parte il risultato dello scontro diretto nella gara d’andata (e anche il punteggio: 3 a 0 per i campioni d’Italia), a incidere sul distacco in classifica, 8 punti, è dunque il numero delle realizzazioni. Una novità rispetto agli ultimi due tornei, quando la Juve ha conquistato il titolo proprio con la migliore difesa. I dati relativi alle reti fatte e subite, e non solo questi, faranno parte del bilancio tecnico di fine stagione a Trigoria: ne discuteranno l’allenatore e il ds Sabatini per decidere come operare sul mercato. E a prescindere, considerato il rendimento comunque straordinario della squadra, dal piazzamento finale. Perché, con il ritorno in Champions, il gruppo dovrà essere migliorato e completato. L’organico ha bisogno di crescere numericamente e nella qualità. In tutti i settori. Gli sforzi non devono essere concentrati solo sull’acquisto di un centravanti, come almeno si evince dalle cifre attuali: 17 gol in campionato di Destro (10) e Gervinho (7), gli stessi di Immobile del Torino.
FLUIDIFICANTE MANCINO
A sinistra il terzino titolare è diventato Romagnoli. Il diciannovenne è però un centrale. Ultimamente ha avuto spazio per due motivi: 1) l’assenza prolungata di Balzaretti, fuori da novembre; 2) la fragilità in marcatura di Dodò, abituato più a spingere che a difendere. Torosidis, invece, preferisce stare a destra, anche se spesso è finito a sinistra (come mercoledì contro il Parma). Un acquisto scontato è quindi l’esterno basso per quel lato. Sabatini ha già preso il giovane brasiliano Abner. Ma, in attesa di conoscere i tempi di recupero di Balzaretti, la priorità è scegliere il titolare per la prossima stagione. Il nome diSanton del Newcastle è sul taccuino del ds giallorosso già dall’anno scorso: può essere l’ideale perché sa stare su entrambi i lati. Per il reparto arretrato diverse le situazioni individuali da valutare. Bisogna capire se basterà Skorupski, probabilmente ancora inesperto per la Champions, come vice De Sanctis; se avrà la conferma Toloi (Garcia ha bisogno di quattro centrali e come terzo c’è per ora Romagnoli); se Jedvaj e Dodò resteranno o andranno in prestito a svezzarsi. Paletta, centrale italoargentino del Parma, resta candidato eccellente. Come, per lo stesso ruolo, Astori del Cagliari.
ASPETTANDO L’OLANDESE
Sabatini si dovrà inventare qualcosa a centrocampo. Uscito Bradley a gennaio, il ds si è subito cautelato con Nainggolan. Ma il grave infortunio a Strootman ha complicato il finale di questa stagione e l’inizio della prossima. Garcia, pur avendo gli uomini contati, ha infilato 5 vittorie di fila proprio da quando è uscito di scena il nazionale olandese. Ma per la Champions servirà comunque almeno un rinforzo in quel settore, anche perché non si può sapere con precisione quando Strootman sarà al cento per cento. Sabatini ha bloccato il giovane turco Uçan e al tempo stesso non ha mai accantonato Parolo, trattato nei mesi scorsi. E Napkho, capitano della nazionale israeliana che gioca nel Paok e si libera a giugno (è extracomunitario). Bisogna vedere nella rosa entrerà anche Paredes, trequartista argentino in prestito al Chievo. Pastore è il sogno del ds. Ma il talento di Cordoba, al Psg con ingaggio da top player, è legato al destino di Pjanic ancora da decifrare. Dalla Spagna:Sabatini segue Asensio, 18 anni, rifinitore del Maiorca.
CENTRAVANTI E ALA
Davanti due gli arrivi sicuri: la prima punta e l’esterno. Se parte Ljajic (mercoledì non ha festeggiato a fine partita e non ha nemmeno cenato con i compagni all’Olimpico), il possibile sostituto è l’argentino Iturbe del Verona. Ma per la fascia, dove è possibile la conferma di Bastos, restano in ballo i nomi dello svizzero Shaqiri del Bayern (anche il fratello ne ha anticipato la partenza a fine stagione) e quello del connazionale Stocker del Basilea, oltre all’ivoriano Kalou del Lille. Da individuare il finalizzatore tra il belga Lukaku del Chelsea (ora in prestito all’Everton), il colombiano Jackson Martinez del Porto e il croato Mandzukic del Bayern.