(A. Serafini) – Squadra che vince non si cambia, ma sicuramente può essere migliorata. Soprattutto se c’è l’intenzione di mantenere lo stesso livello in più competizioni. A Trigoria infatti, il ritorno in Europa nella prossima stagione ha mobilitato da tempo il ds romanista Walter Sabatini, immerso nello studio e nella verifica dei tanti giocatori seguiti in giro per l’Europa.
Come Emre Can, centrocampista tedesco (di origine turca) del Bayer Leverkusen, monitorato e fatto visionare negli ultimi mesi sotto consiglio di Rudi Garcia, che lo considera uno dei migliori talenti in circolazione. Il classe ’94 (ha compiuto vent’anni a gennaio) è dotato di un fisico potente e di una buona tecnica, che gli ha permesso di ricoprire praticamente quasi tutte le posizioni del campo. Dal ruolo naturale di mezz’ala, l’Under 21 tedesco è già stato utilizzato in questa stagione sia come terzino che come difensore centrale. In grado di poter giocare su entrambe le fasce, Emre Can ha già dimostrato qualità importanti collezionando dall’inizio dell’anno 24 presenze in Bundesliga (2 gol messi a segno) e 7 in Champions League. La valutazione del Levekusen, che lo ha acquistato lo scorso anno dal Bayern sborsando circa 5 milioni (i bavaresi hanno il diritto di opzione), è in netto rialzo, così come l’interesse dei tanti club europei.
La Roma non ha ancora mosso passi ufficiali e la situazione è ancora in fase di studio così come l’operazione legata al possibile arrivo di Iturbe, l’esterno del Verona che piace tanto a Garcia. Ieri in merito è tornato anche il dg del club gialloblù, Gardini: «Iturbe? Lo riscatteremo, abbiamo tempo per farlo. È un giocatore di potenzialità mondiali. Sarà difficile trovarne uno di pari valore». Sul ragazzo è arrivato anche il Real Madrid, ma i giallorossi continuano a godere di un canale privilegiato. Il Verona intanto per il prossimo anno ha già trovato il sostituto: Lucas Evangelista, diciottenne esterno brasiliano del San Paolo. Uno dei tanti giovani seguiti (e forse consigliati) proprio da Sabatini.