(F. Balzani) – In volo per gli Usa per programmare il futuro godendosi il presente e sorridendo mentre si ripensa al recente passato. Sono passati 11 mesi dal famigerato 26 maggio, da quella data che per la Roma rappresentò uno dei punti più bassi della sua storia.
Dopo nemmeno un anno, invece, la storia l’ha fatta la squadra di Garcia infrangendo record su record e andandosi a prendere con 4 giornate di anticipo la qualificazione diretta alla Champions. Un miracolo sportivo che permette alla dirigenza giallorossa di dare già il via ai piani per la prossima stagione, per la nuova Roma europea. Ieri sera, infatti, il dg Baldissoni e il global CEO Zanzi sono volati a Boston, dal presidente Pallotta, per stabilire il budget di mercato per l’estate con la consapevolezza che il ritorno nell’Europa dei grandi consegnerà alla Roma altri 25 milioni da investire per rinforzare una rosa che stavolta non sarà rivoluzionata (della prima Roma americana sono rimasti solo De Rossi, Pjanic, Taddei e Totti).
Un vertice di mercato in piena regola che servirà anche a formalizzare l’offerta di rinnovo (con adeguamento) a Garcia su cui da qualche settimana ha messo pericolosamente e con insistenza gli occhi il Psg in rottura con Blanc e che la Roma vorrebbe far firmare a fine luglio quando i giallorossi voleranno a Orlando. Per convincere il tecnico bisognerà però rinforzare la rosa. Piace il brasiliano Paulinho, il centrocampista del Tottenham già inseguito nelle scorse stagioni. Il suo eventuale acquisto è in stand by in attesa di conoscere le intenzioni di Pjanic in procinto di rinnovare il contratto, ma attratto dalle avance del Psg.
Più avanzate sembrano le trattative per Astori del Cagliari, Santon del Newcastle e Iturbe del Verona su cui però è piombato il Real mentre gli agenti di Jackson Martinez sono attesi tra oggi e domani in Italia. Nelle ultime ore inoltre è uscito con prepotenza il nome di Rafa Silva, centrocampista classe ‘93 del Braga valutato 7 milioni. Per quel che riguarda il mercato in uscita c’è da registrare il pressing del Liverpool per Ljajic (un osservatore dei Reds era al Franchi sabato) e quello dei due club di Manchester per Benatia. La Roma dovrà dire di no per far dire di sì, o meglio oui, a Garcia.