(P.A.Coletti) – Mentre Rudi Garcia a Trigoria è impegnato a tenere concentrati i suoi giocatori sul finale di campionato tenendo vivo il sogno di una rimonta sulla Juventus,dall’altra parte dell’oceano si pianifica la Roma del futuro. Zanzi e Baldissoni, rispettivamente Global CEO e direttore generale della società, sono a New York per pianificare le prossime mosse. Con la qualificazione diretta in Champions League già in tasca si possono intavolare le strategie per costruire una Roma che l’anno prossimo possa puntare dritta allo scudetto e far bene nell’Europa dei grandi. Strategie che verranno messe a punto anche, se non soprattutto, grazie alle idee del direttore sportivo e dell’allenatore.
Walter Sabatini e Rudi Garcia si vedranno a breve, probabilmente dopo la partita di venerdì contro il Milan, per fare il punto della situazione e per gettare le basi della trattativa per il prolungamento del contratto dell’allenatore francese, in scadenza nel 2015 (si parla di un ingaggio di circa 2,5 milioni a stagione fino al 2017). Ripartire da Garcia e dalle sue indicazioni sul mercato. Primo punto all’ordine del giorno dell’incontro sarà la richiesta dell’allenatore di non vendere i pezzi pregiati della rosa attuale. Trattenere Pjanic sarà un dovere e a breve ci saranno novità sul rinnovo del bosniaco. Bisognerà poi valutare chi in questi mesi si è conquistato la riconferma. In bilico ci sono Toloi e Bastos arrivati a gennaio in prestito, con la società che dovrà decidere se pagare il riscatto di entrambi (in tutto circa 7 milioni). Poi c’è il discorso Ljajic. Dopo un periodo passato in panchina il serbo è tornato a giocare e a essere decisivo: un gol e un assist nelle vittorie contro Atalanta e Fiorentina. Pagato 11 milioni più 4 di bonus l’estate scorsa, Ljajic vorrebbe avere un ruolo importante nella prossima stagione, Garcia gli chiede maggiore impegno e dedizione alla causa. Se nelle prossime settimane il serbo dimostrerà di poter mettere a frutto tutto il suo talento, come fatto nelle ultime due occasioni, sarà difficile pensare che la Roma decida di privarsi di lui. In entrata l’allenatore potrebbe chiedere almeno un terzino, un centrocampista e un attaccante.
Per la difesa l’ipotesi più gettonata resta Santon del Newcastle. L’ex Inter è maturato, gode di un ottimo stato di forma e può giocare su entrambe le fasce. Per prenderlo, però, l’offerta dovrebbe partire da un minimo di 8 milioni. In mezzo al campo piace Parolo del Parma, per lui i contatti erano stati già avviati a gennaio, insieme a Sandro e Paulinho del Tottenham. Per i due brasiliani Baldini non vuole fare sconti. In avanti il sogno si chiama Jackson Martinez. L’attaccante colombiano è in rotta con il Porto e ha un contratto in scadenza 2016, ma difficilmente potrà lasciare il Portogallo per meno di 25 milioni.
Sempre in Portogallo piace Rafa Silva, trequartista dello Sporting Braga. Ieri Antonio Araujo, procuratore del giovane talento portoghese, ha parlato a tuttomercatoweb.com del futuro del suo assistito: «Ha già esordito con la nazionale portoghese, normale che diversi club lo abbiano puntato. Esiste una clausola rescissoria di 20 milioni di euro, ma deciderà il presidente del club se accettare o meno eventuali offerte che arriveranno. Roma? Ci sono state delle voci, ma fino a oggi nessuno ha parlato con noi».