(A.Ferrari) Ha fatto festa anche James Pallotta venerdì dopo la vittoria contro il Milan. L’ha fatta lontano dall’Olimpico, a New York. Al Bar Basso dove il Roma Club New York si ritrova per assistere alle partite degli uomini di Garcia. Una vera e propria sorpresa per i soci del club e i tifosi della Roma presenti nel locale. Il presidente giallorosso, che già in passato aveva visitato la struttura avendo un appartamento a pochi passi, si è mostrato molto disponibile scherzando e scambiando qualche parola con tutti e indossando una maglietta del club con cui si è fatto ritrarre. Insomma, ha fatto il tifoso applaudendo le giocate della squadra, lo strepitoso gol di Miralem Pjanic e cantando tutti i cori compreso il classico “Grazie Roma” a fine partita. Non appena varcato l’ingresso del locale, circa 25 minuti prima del fischio d’inizio, Pallotta (accompagnato dal figlio e alcuni collaboratori) è apparso stupito, sorpreso. Non si aspettava tanta gente, tanta passione concentrata in un locale così lontano dalla Capitale. E anche per questo ha ringraziato i componenti del Roma Club.
Un tifo continuo e appassionato lontano dalla Capitale che, prima di ieri, aveva assaporato solo a Roma, solo allo stadio Olimpico dove tornerà l’undici maggio in occasione dell’ultima partita in casa della stagione contro la Juventus. Una visita programmata che dovrebbe iniziare (salvo complicazioni) tra l’otto e il nove maggio e in cui, dopo il vertice newyorkese di Pasqua con Baldissoni e Zanzi, si delineeranno ancor di più le linee guida della Roma della prossima stagione e non solo. A partire dal mercato (si cercheranno un terzino sinistro e un centravanti). A partire dal rinnovo di Miralem Pjanic. A una domanda di un tifoso sul rinnovo Pallotta ha risposto con un sorriso.
L’obiettivo è chiudere entro la fine del campionato come spiegato daSabatini prima della gara con il Milan: «Stiamo negoziando quotidianamente, vogliamo chiudere in fretta, prima della fine della stagione, e credo che lo faremo. Dopo ci sono i Mondiali, i ragazzi se ne vanno e diventerebbe un problema…». Accordo che si dovrebbe trovare intorno ai 4 milioni (bonus inclusi). Una cifra rilevante ma, comunque, inferiore alle offerte della concorrenza (Paris Saint Germain, Barcellona e Bayern). Ma questo a Miralem interessa relativamente. A Roma sta bene ed è quindi disponibile a venire incontro alla società. Poi sarà il turno di Rudi Garcia. Ma senza fretta, prima Miralem.
Un po’ più di fretta c’è, invece, per quanto riguarda lo stadio. In settimana la Roma presenterà al Comune il progetto cantierabile del nuovo impianto. È quasi arrivato il momento di consegnare lo studio di fattibilità: c’è tempo (ufficiosamente) fino al 30 aprile. Poi, entro 90 giorni, il Comune dovrà valutare il «pubblico interesse della proposta» e dare il primo ok della lunga procedura prevista dalla Legge di Stabilità.