(S. Petrella/M. Pinci) – «Quello che faccio per il mio popolo è un modo per restituire almeno una parte di tutte le cose positive che ho ricevuto nella vita». Questo il sentimento che anima Gervinho, ragazzo ivoriano divenuto calciatore famoso dopo aver vissuto le difficoltà che affrontano tanti bambini del suo paese. Martedì sarà nominato ambasciatore del progetto Amico- Doc, per la tutela della salute di donne e bambini in Costa d’Avorio. «In Costa d’Avorio – spiega l’attaccante della Roma – non è facile, non ci sono sempre grandi opportunità di lavoro. Per questo non è un’esagerazione dire che il calcio ha salvato me e la mia famiglia».
Per questo motivo Gervinho, all’anagrafe Gervais Yao Koussi, sarà il protagonista della serata di beneficenza organizzata martedì 29 aprile dall’associazione AmicoDoc Onlus, presso l’Auditorium del Gonfalone. Insieme all’attrice Claudia Gerini, madrina dell’evento, sarà presentato il progetto AmicoDoc per la Costa d’Avorio, promosso dall’omonima associazione. L’obiettivo è promuovere lo sviluppo sanitario locale, e nella serata solidale saranno illustrati i primi risultati del progetto, ma soprattutto si proseguirà con la raccolta dei fondi necessari per altre missioni all’estero. AmicoDoc è presieduta dal chirurgo romano Paolo Mezzana e nata del 2014 per strutturare al meglio le missioni di volontariato di medici italiani all’estero. «Andiamo in Costa d’Avorio – spiega Mezzana – per curare i più bisognosi, ma allo stesso tempo il nostro intento è anche didattico, perciò mettiamo in atto uno scambio alla pari di conoscenze con i medici del luogo, in modo che, quando andiamo via, i pazienti possano proseguire nelle cure e non essere dipendenti dalla nostra presenza». Ma la serata solidale di martedì prossimo sarà anche un evento mondano, che vedrà la partecipazione di numerosi personaggi dello spettacolo. Da Flavio Insinna a Laura Chiatti, fino Federico Zampaglione dei Tiromancino, sono in tanti ad aver già confermato la propria esibizione.
Nei prossimi mesi, sia Claudia Gerini che Gervinho seguiranno il progetto di aiuti alla Costa d’Avorio. Verranno informati di tutte le procedure e l’obiettivo dell’associazione è far sì che accompagnino anche loro i medici in missione nel paese africano, in modo da vivere da vicino i progressi ottenuti grazie all’intervento dell’associazione. Ma l’attaccante della Roma non è nuovo a impegni solidali utili a migliorare le condizioni di vita di suoi connazionali. L’esterno romanista a dicembre ha inaugurato la Fondation Gervinho, associazione che si occupa di aiutare tanti bambini ivoriani in difficoltà, agevolandoli nell’istruzione e fornendo fondi per la realizzazione di strutture sportive in cui possano crescere. In poco più di un anno da giocatore della Roma, il calciatore ivoriano è diventato un idolo in città, soprattutto per i più giovani. Recentemente è stato anche il testimonial di una scuola d’inglese romana, i cui cartelloni pubblicitari hanno invaso i quartieri della capitale, con lo slogan “Unisciti al nostro team”.