Un’emozione dopo l’altra in questa Premier League 2013/2014 ancora vacante quando mancano 2 giornate al termine. Poteva essere la giornata della svolta nella città dei Beatles invece la capolista Liverpool spreca un incredibile match ball casalingo al cospetto di un Chelsea guascone, distratto dall’impegno in Champions e privo di numerosi titolari. I Reds abdicano in casa rilanciando le ambizioni del City, vittorioso poco più tardi a Selhurst Park ed ora capolista in pectore, avendo tre punti di distacco ed una gara da recuperare che – qualora fosse vinta dalla squadra di Pellegrini – consegnerebbe il primato ai Citizens in virtù della miglior differenza reti. In coda si registra l’ascesa del Sunderland forte di 7 punti nelle ultime tre gare, che grazie al successo netto contro la diretta concorrente Cardiff si riporta fuori dal baratro retrocessione affiancando il Norwich, termine ultimo per la permanenza e lasciandosi preferire rispetto a quest’ultimo per la differenza reti.
MOURNHO FERMA RODGERS E LANCIA IL CITY – Delitto perfetto ad Anfield dove il Chelsea di Mourinho spezza la serie positiva del Liverpool riscrivendo la classifica e regalando al Manchester City la possibilità di vincere in volata il titolo, beffando proprio la squadra di Brendan Rodgers, imbattuta proprio dall’ultimo confronto con i Blues. Restano delusi i 45.000 accorsi per assistere al sacrificio dei londinesi che invece inferiscono una feroce sofferenza ai padroni di casa superandoli 2-0. Sul match pesa l’errore grave di Gerrard che mancando il controllo da ultimo uomo avvia il contropiede di Demba Ba: un blitz proficuo che sancisce il vantaggio ospite vanificando la notevole mole di gioco profusa da Suarez e compagni, tuttavia meno aderente alla dimensione estetica dell’arrivo in porta, consuetudine stagionale dei Reds. L’enorme potenza di fuoco a disposizione dei Reds, solitamente tradotta in valanghe di gol nel corso del campionato, (94 centri all’attivo) si stempera al cospetto della scatola difensiva del Chelsea in grado di fare densità davanti alla propria porta senza consentire alla manovra avversaria di trovare sbocco, se non sulle corsie esterne da dove i difendenti Blues riescono a legger con facilità gli spioventi avversari. Alla fine lo spread nel possesso palla, 74 % Reds contro il 26% dei Blues tradisce una supremazia sterile che non trova il conforto della rete riducendosi a qualche tentativo dalla distanza ben arginato da Schwarzer. Un assalto alla diligenza infruttuoso da parte della squadra di Rodgers, il quale nella ripresa inserisce addirittura altre due punte sguarnendo il reparto difensivo nel tentativo di ghermire almeno un prezioso pareggio. Nel recupero su una delle tante transizioni concesse dai padroni di casa, Torres si invola verso la porta ma a tu per tu con Mignolet – non sentendosela di frustrare ulteriormente il pubblico che lo ha incitato per lunghi anni prima di vedere in lui un traditore – soffia a Willian il più comodo dei palloni da spingere in tutta comodità a porta sguarnita. Mourinho esulta sotto il settore dei suoi, il Chelsea riapre il campionato che alla fine qualora City e Reds confermassero i pronostici delle prossime sfide, potrebbe vederlo giungere terzo.
Chelsea, Liverpool’u 2-0 Yendi di haberler
DEZKO E TOURE’ LANCIANO IL CITY – Non si lascia sfuggire la ghiotta occasione il Manchester City che somministra un 2-0 a domicilio al buon Crystal Palace, salvo dopo una intensa galoppata nell’ultima parte della stagione. Impiegano poco più di 3 minuti i Citizens per annichilire i padroni di casa, sbloccando la gara con Edin Dzeko, il centravanti bosniaco che ha messo in naftalina Negredo soffiandogli il posto a suon di reti decisive. Sempre nella prima frazione il gol capolavoro di Yaya Tourè, partito in progressione dalla sua metà campo dopo aver intercettato il pallone agli avversari ed aver chiuso una doppia triangolazione prima di superare Speroni, chiude definitivamente una gara mai seriamente in discussione nonostante la buona forma delle Eagles, reduci da 5 vittorie consecutive. Il City vola a -3 dalla vetta.
Crystal Palace vs Manchester City 0-2 di FootyLight0
DUELLO CHAMPIONS – Sembra risolversi in favore dei Gunners, impegnati stasera contro il Newcastle, il dualismo per l’approdo ai preliminari di Champions League. Infatti perde terreno l’Everton sconfitto al St. Mary’s dal Southampton di Pochettino deciso ad onorare fino in fondo il proprio campionato. Due autoreti condannano i Toffees alla sconfitta: al primo minuto Alcaraz batte il proprio portiere, emulato poco più tardi da Coleman che di testa infila all’angolo della propria porta. La squadra di Martinez resasi protagonista di una clamorosa rimonta resta attardata di un punto rispetto all’Arsenal che ha dunque l’opportunità di compiere un significativo balzo in avanti blindando la posizione in graduatoria.
Southampton vs Everton (2-0) All Goals [26/4/2014] di jamal-elkhchai
LOTTA SALVEZZA – Assoluto protagonista della lotta per non retrocedere è il Sunderland di Fabio Borini capace di trovare il giusto ritmo nell’ultimo scorcio di stagione portandosi incredibilmente al di fuori della zona calda proprio quando l’inerzia sembrava giocar contro i Black Cats, ultimi in classifica fino a poche giornata fa. I biancorossi tra le mura amiche hanno asfaltato 4-0 il Cardiff grazie ai centri di Borini, Giaccherini e la doppietta del baby Wickham classe ’93 al quinto centro in sei presenze, felice intuizione del tecnico Poyet dettata anche dalla necessità di una punta di peso. Un successo aureo in una sfida da dentro o fuori che ha consegnato ai padroni di casa (ancora in attesa di recuperare una gara) la padronanza del proprio destino, consentendo loro di agganciare il Norwich in quartultima posizione, a sua volta travolto 4-0 ad Old Trafford dai Red Devils del traghettatore Giggs spinto ad un esordio vincente dalle doppiette di Rooney e Mata. Canarini ora seriamente nei guai per quanto riguarda la corsa al mantenimento della categoria, in considerazione della deficitaria differenza reti rispetto al Sunderland che attualmente condanna il club di Carrow Road al declassamento in seconda divisione.
Fulham Vs Hull City 2-2 ~ All goals… di SportOfficial
FULHAM QUASI CONDANNATO – Rischia qualcosa l’Aston Villa subissato di reti dallo Swansea: una doppietta di Bony, unita ai centri di Shelvey e Pablo Hernandez sanciscono la quarta sconfitta nelle ultime 5 gare per i Villans ora con un margine di appena 3 punti dallo scivolo in Championship. Offre nutrimento alla propria classifica il West Bromwich Albion che si impone di misura sul West Ham con la rete della giovane promessa Berahino. I Baggies sono a due punti dalla salvezza matematica mentre è ad una sola lunghezza dalla permanenza aritmetica l’Hull City che si prende un punto fondamentale a Craven Cottage tenendo a distanza proprio il Fulham, penultimo in piena zona retrocessione, posizione ormai simile ad un verdetto definitivo quando mancano appena due giornate alla conclusione del campionato più incerto di sempre.
Manchester United vs Norwich City 4-0 ~ All… di SportOfficial
PROSSIMO TURNO – Nel prossimo turno il Liverpool si recherà a Selhurst Park per far visita al Crystal Palace salvo ed incrementare la propria classifica sperando in un passo falso del Manchester City atteso invece a Goodison Park dall’Everton. Le speranze di approdo al quarto posto in graduatoria valido per l’accesso ai preliminari di Champions sono ridotte al lumicino per i Toffees comunque sempre molto efficaci tra le mura amiche. Gara fondamentale per il Sunderland, ospite del Manchester United in corsa per l’Europa del giovedi ed intenzionato a non fare sconti. Ma il fondo stradale che porta alla salvezza si rivela più scivoloso per Norwich e Fulham impegnate in trasferta rispettivamente contro Chelsea e Stoke City e bisognose di punti per coltivare l’arido campo delle illusioni a due turni dal termine. Aston Villa ed Hull City si fronteggiano per inseguire l’aritmetica certezza della permanenza, più vicina per i Tigers ai quali manca soltanto un punto, meno certa per i Villans bisognosi di macinare punti per tenersi a distanza di sicurezza da eventuali ritorni dell’ultimo momento.
A cura di Danilo Sancamillo
Twitter:@DSancamillo
Sabato 26 aprile
Southampton-Everton 2-0 (1′ aut. Alcaraz, 31′ aut. Coleman)
Fulham-Hull City 2-2 (55′ Dejagah (F), 58′ Amorebieta (F), 75′ Jelavic (H), 87′ Long (H))
Stoke-Tottenham 0-1 (33′ Rose)
Swansea-Aston Villa 4-1 (10′ e 90′+4 rig. Bony (S), 22′ Agbonlahor (A), 26′ Shelvey (S), 73′ Hernandez (S))
WBA-West Ham 1-0 (11′ Berahino)
Manchester United-Norwich 4-0 (41′ rig. e 48′ Rooney, 64′ e 73′ Mata)
Domenica 27 aprile
Sunderland-Cardiff 4-0 (26′ e 86′ Wickham, 45+2′ rig. Borini, 76′ Giaccherini)
Liverpool-Chelsea 0-2 (45+3′ Demba Ba, 94′ Willian)
Crystal Palace-Manchester City 0-2 (4′ Dzeko, 43′ Yaya Toure)
Lunedì 28 aprile
Arsenal-Tottenham
LA CLASSIFICA: Liverpool 80, Chelsea 78, Manchester City 77, Arsenal 70, Everton 69, Tottenham 66, Manchester United 60, Southampton 52, Newcastle 46, Stoke City 44, Crystal Palace 43, Swansea City 39, Hull City 37, West Ham 37 , West Bromwich 36, Aston Villa 35, Sunderland 32, Norwich City 32, Fulham 31, Cardiff City 30