“Io mi auguro che questi episodi, che sono stati fatti vedere in tutto il mondo, non si ripetano piu’. L’auspicio e’ che non si verifichino piu’ certi spettacoli che fanno male. Ho visto bambini terrorizzati dagli scoppi delle bombe carta, e’ stato come togliere il sogno a questi bambini”. Sono le parole dell’ex presidente della Roma, Rosella Sensi,all’agenzia di stampa, su quanto avvenuto ieri sera allo stadio Olimpico, in occasione della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli. “Quello che mi ha colpito di piu’ allo stadio sono stati i bambini spaventati. La faccia terrorizzata ha tolto tutto quello che dovrebbe essere il senso del calcio. C’era un senso di pesantezza”.
Quanto avvenuto prima della gara, con il giocatore del Napoli, Marek Hamsik a colloqui con il capo ultra’ partenope, ha ricordato l’episodio del derby del 2004 quando i capi ultra’ della Roma bloccarono la gara che venne fermata in seguito alle pressanti richieste dei leader delle curve per le voci, poi rivelatesi infondate, della morte di un bambino investito da un’auto della polizia. “Ricordo l’episodio che ha portato alla sospensione del derby, un episodio molto brutto. Non erano piu’ accadute, fino a ieri, cose del genere. Ricordo questo grave episodio e che mio padre era profondamente rattristato e preoccupato per i tifosi, soprattutto per quelli che venivano e che erano allo stadio, perche’ il calcio deve rimanere un bello spettacolo e basta. Io ricordo perfettamente la sua preoccupazione, l’angoscia, e il senso di responsabilita’ che doveva avere in quel momento”, aggiunge Rosella Sensi.
Fonte: Adnkronos