(F. Balzani) Quattro gol dall’ultima in classifica, terzo ko stagionale e scudetto alla Juventus. Troppo brutto in una stagione tanto bella. La Roma di Garcia – rimasta senza obbiettivi o record da battere a 3 giornate dal termine – ha mollato e concesso al Catania di giocarsi le ultime carte salvezza. «Non abbiamo mai giocato così male, non sembrava la Roma. Abbiamo mollato, ma è la prima volta quest’anno. Purtroppo raggiungere la Juve era diventato impossibile », ha ammesso Totti. Il capitano è arrivato secondo, per la settima volta nella sua carriera con la maglia della Roma. L’ennesimo record. Che Francesco avrebbe evitato: «Abbiamo trovato una squadra che andava a 100 all’ora, le abbiamo provate tutte ma era l’anno sbagliato per fare tutti quei punti. Faccio i complimenti alla Juve e il prossimo anno ripartiamo per vincere. Servono giocatori di livello internazionale, d’esperienza per cercare di fare bene anche in Champions. Per me potrebbe essere l’ultima. Mondiale? Credo che andrò in vacanza, ma vediamo che decide Prandelli».
Prima di programmare la prossima stagione però c’è da preparare Roma-Juve che non ha premi in palio ma per Garcia è una gara da non fallire: «Contro il Catania il nostro gioco è rimasto negli spogliatoi. Abbiamo sbagliato tutti e le loro motivazioni hanno prevalso, può succedere. Questa sconfitta però non cancella una stagione fantastica. Ora arriva una partita da non sbagliare anche per fare un regalo ai nostri tifosi, voglio una risposta immediata dai miei giocatori come accaduto dopo le altre 2 sconfitte di questo campionato ». Il tecnico francese cerca di evitare le domande su Conte, ma una frecciatina alla Juve la manda lo stesso («In Italia sono abituati a vincere ») prima di invitare i tifosi alla calma in vista di un match delicato: «Abbiamo visto cosa è successo sabato. E’ brutto, anche l’invasione è stata brutta. Che sia una festa, giocheremo solo per questo». Anche Totti la pensa così: «Sarà una grande partita. Il calcio non c’entra con certi episodi».