E’ la settimana di Roma-Juventus, la settimana di James Pallotta e di mastro Meis, forse anche quella dei rinnovi delicati di contratto, come riporta il Corriere dello Sport. Manca ancora qualche giorno, dato che solo domani dovrebbe tramontare definitivamente il rischio – teorico, ma proprio per questo da archiviare al più presto – di dover ricominciare daccapo con l’acquisizione del terreno di Tor di Valle da parte del costruttore Luca Parnasi. Questa volta è l’assessore all’urbanistica Giovanni Caudo a dirlo: il progetto pronto per la emssa in opera dovrebbe essere presentato al Comune lunedì prossimo. Caudo mette in chiaro le cose: «L’area di Tor di Valle non è stata scelta da noi. Il privato sa di dover sciogliere tutti i nodi. Servono un nuovo ponte sul Tevere e un nuovo svincolo stradale. Inoltre bisogna garantire il trasporto su ferro. Le possibilità sono diverse: per esempio, il prolungamento della linea B della metro. Comunque l’operazione è importante, crea opportunità per tutti e riqualifica la città».
AS ROMA C’è Pallotta con lo stadio nella valigia
Quindi lunedì o martedì un signore mandato dall’architetto Dan Meis, se non lo stesso Meis che arriva a Roma per assistere alla partita con la Juventus, consegnerà una cartella piena di documenti agli uffici competenti del Comune. Entro 90 giorni a partire da quell’istante l’amministrazione dovrà approvare il progetto o chiedere modifiche. I passaggi burocratici non mancheranno. Previsioni di chi è ottimista: 9 mesi per iniziare e da un anno e mezzo a due per il completamento dell’opera.Niente cerimonie nei prossimi giorni, solo comunicati ufficiali e noiose scartoffie. Ma siccome Pallotta arriverà tra giovedì e venerdì insieme con Meis, un nuovo incontro con il sindaco e con i membri di giunta è pressoché di rigore. Il presidente quando passa da Roma ha sempre molto da fare, è urtato dalla partita con il Catania, un riscatto con la Juventus può rimettergli in sesto l’umore. Vorrà vedere di personal’embrione dello stadio che viene portato in Comune e probabilmente annunciare di persona l’eventuale rinnovo del contratto con Pjanic. C’è talmente tanta carne sulla griglia che la partita di domenica rischia di essere percepita come la vera conclusione del campionato.