(S.Carina) Un accordo commerciale che fa discutere. Non certo la Roma che ieri ha annunciato con enfasi come «in occasione della gara casalinga di domenica 11 maggio 2014 con la Juventus FC e della gara in trasferta di domenica 18 maggio 2014 con il Genoa CFC, l’AS Roma scenderà in campo con il logo Sky sulla maglia. L’iniziativa, oltre a rafforzare il rapporto privilegiato tra Sky Italia e il calcio italiano, vuole celebrare il ritorno della squadra giallorossa in UEFA Champions League, competizione che per la stagione 2014/15 sarà trasmessa da Sky Sport con 128 partite in esclusiva». Parte dei proventi (si vocifera intorno ai 300-400mila euro) che il club riceverà, sarà girata per iniziative volte al sociale.
L’IRA SU INTERNET – Gran parte della tifoseria, però, la pensa diversamente non vedendo di buon occhio il legame commerciale con la tv satellitare criticata già da tempo perché ritenuta ‘filo-juventina’ e finita nel mirino non più tardi di qualche settimana fa (con l’esposizione di diversi striscioni critici allo stadio) per le note querelle De Rossi-Icardi e Destro-Astori che sono costate complessivamente 7 giornate di squalifica ai due calciatori giallorossi.
Va precisato come Sky abbia svolto solamente il proprio lavoro, ossia mostrare quanto accaduto in campo, andando a scovare colpi proibiti inferti dai due calciatori giallorossi. Solamente in un secondo momento, il materiale video è stato acquisito dalla Procura Federale che lo ha girato al giudice sportivo Tosel che a sua volta ha deciso di applicare la prova-tv. All’epoca anche la Roma aveva storto il naso sull’utilizzo dei fermo-immagine e dei replay: «Chi decide quale episodio meriti un replay in più o un dibattito televisivo? Siamo in mano delle tv?». Come spesso accade, l’emittenza radiofonica locale ieri è divenuta la stella polare per capire l’umore della tifoseria giallorossa. Diverse le lamentele inoltrate via etere: «E’ una presa in giro? – si chiede Paolo – Ho disdetto da poco l’abbonamento proprio per il massacro mediatico che abbiamo subito tutto l’anno e adesso me li ritrovo come sponsor?». Dello stesso avviso Gianfranco: «Se volevamo una conferma eccola servita: i soldi avanti a tutto. Pecunia non olet». C’è anche chi, come Fabrizio nel forum di Romanews.eu, avanza ipotesi più sibilline: «Ma che si devono far perdonare qualcosa che hanno detto o fatto?». Più diretto, invece, un altro tifoso: «E’ un brutto schiaffo in faccia di cui avrei fatto volentieri a meno. Avrei preferito rinunciare con orgoglio a questo gettone economico che sa tanto di risarcimento». Luca, invece, prova a vedere l’altra faccia della medaglia: «Non mi strapperei i capelli, probabilmente grazie a questo accordo in futuro la Roma riceverà un trattamento migliore. E poi, scusate, ma il club non prende ogni anno decine di milioni di euro per i diritti televisivi da Sky? Quei soldi sono diversi?».