Giocondo Martorelli, agente dell’ala dell’Atalanta Giacomo Bonaventura, ha parlato del futuro del suo assistito sul quale vigilano tutte le grandi del campionato italiano, Roma compresa. Queste le sue parole:
“Bonaventura ha confermato ancora una volta di aver fatto bene, ma sinceramente non ci sono segnali per il suo futuro. Oggi in Italia sono poche le squadre che possono spendere molti soldi. La Fiorentina? Se non risolve prima il mercato di Cuadrado diventa poi difficile fare il mercato in entrata. La Fiorentina, come altre società, tipo l’Inter con Thohir. Sappiamo le difficolta del Milan. E’ un mercato ancora allo stadio embrionale”.
La Roma è interessata a Bonaventura?
“La Roma è una grandissima società, non sta a me dire altre parole. Da parte mia, non c’è stato nessun segnale, né contatto, da parte dei dirigenti della Roma. Non è corretto e nemmeno giusto dire che possa essere una possibilità per la Roma. La Roma è in prospettiva la squadra più forte, per qualità, età media, e parco giocatori. Con 2 innesti importanti, potrà far bene sia a livello europeo che nazionale. A livello di giovani è la squadra che ha i più interessanti”.
Qual’è la valutazione di Bonaventura?
“Bisogna bussare alla cassa di Pierpaolo Marino, per sapere il prezzo. Giacomo ha una maturità che in pochi calciatori riesci a trovare, ha margini di miglioramento ed è tranquillo come ragazzo. E’ maturo per poter giocare in qualsiasi club, sia nazionale sia a livello europeo.”
Vuole dare un consiglio a Sabatini?
“E’ tra i più bravi conoscitori di calcio, conosce i giocatori in maniera unica, e sa dove intervenire. Dare un consiglio a lui, è un passo indietro. Lo conosco da quasi 20 anni. E’ un perfezionista. Sa fare il suo lavoro come pochi. Sa già quello che ci vuole, sa dove intervenire. Pjanic? Non ci sono giocatori incedibili”.
Come valuta la situazione di Pjanic?
“Il ds sarà pronto a tutto ciò che si potrà verificare. Non ho dubbi. Se dovesse partire il bosniaco, con quei soldi interverrà in modo tale che coprirà il buco che è rimasto. Bisogna ripartire dai giocatori di talento. Bisogna confermare i giocatori più importanti, la Roma incontrerà club dal calibro di City, Bayern, Real e Psg… noi dobbiamo pensare di confrontarci fino in fondo con queste società il prima possibile”.
Ora è complicato gestire mercato e Champions?
“Andare a migliorare una rosa attuale come quella della Roma è sempre più difficile. Hanno fatto tutti cose egregie. Veniva dalle macerie la squadra giallorossa , bisogna allestire una rosa più ampia, diventa difficile gestire altrimenti la Coppa Italia, Serie A e Champions League. Quest’anno senza coppe la Roma aveva giocatori sempre sul pezzo e sempre freschi”.
Metterebbe Destro sul mercato?
“Con quei soldi non è che prendi di meglio in giro, i contratti dei giocatori sono superiori. Ci può stare che Destro possa andar via. Oltre all’acquisizione ci sono i salari. Io, se ho Destro, che è bravissimo, prospettiva da Nazionale italiana, me lo tengo stretto”.
Fonte: TeleRadioStereo