(C.Zucchelli) – Ci proverà fino all’ultimo e una speranza c’è anche se è ancora difficile immaginare Francesco Totti in campo nel derby di domenica prossima.
Il Capitano, alle prese con una lesione alla coscia destra che l’ha costretto a lasciare il campo nel secondo tempo gara di Roma – Atalanta, è stato ieri mattina a Villa Stuart per una serie di accertamenti clinici (ecografia e risonanza magnetica) che hanno evidenziato un miglioramento del 50% e una corretta riparazione del muscolo. Totti, che da lunedì ha svolto a Trigoria esclusivamente fisioterapia, oggi farà il punto della situazione col responsabile dello staff medico giallorosso, Gemignani, mentre martedì si sottoporrà a un nuovo controllo sperando di poter ricevere il via libera e tornare così a disposizione di Luis Enrique per il derby. L’unica controindicazione potrebbe derivare dal fatto che una eventuale ricaduta (molto frequente quando le lesioni muscolari non sono completante riassorbite) costringerebbe Totti a un lungo stop. Per questo a Trigoria la situazione sarà presa con le molle, e prima di pensare al derby si penserà a tutelare la salute di Totti. Il Capitano tornerà a Trigoria stamattina ma non si allenerà con i compagni che saranno invece in campo alle 10.30. Per i primi 40 minuti la seduta sarà aperta alla stampa poi, domani e dopodomani, la squadra usufruirà di due giorni di ripos o .
Ieri buone notizie si sono avute da Stekelenburg e Gago visto che entrambi, almeno dal punto di vista clinico, sembrano perfettamente recuperati. Il portiere si è allenato con i compagni evitando soltanto la partitella finale. In questi giorni sta parlando molto con Nanni, visto che Tancredi è con la nazionale inglese, e un suo impiego contro la Lazio verrà deciso soltanto la settimana prossima. Gago invece, che ha recuperato dal problema al polpaccio, dovrebbe essere sicuramente a disposizione così come Lamela, che anche ieri è apparso in buone condizioni. Per lui sarebbe il debutto con la maglia della Roma e chi ha modo di vederlo tutti i giorni dice che ora dopo ora è sempre più impaziente