(M.De Santis) – Tutto come previsto: Mark Pannes e Brian Klein entrano nel cda al posto di Richard D’Amore e Michael Ruane e tutte le deleghe operative di Thomas DiBenedetto passano al primo dei due nuovi membri del board che, tramite il sistema delle procure, potrà di volta in volta girarle a qualcun altro. Il cda di ieri pomeriggio a Trigoria ha rispettato i pronostici :DiBenedetto (collegato in videoconferenza dagli States) resta presidente – più di rappresentanza che d’azione – ma indietreggia,perdendo poteri e una larghissima fetta di quel milioncino di stipendio che aveva chiesto, e James Pallotta rimane sulla carta quello che era ma avanza enormemente nei fatti. (…) Il cda ha anche affrontato l’argomento stadio. A breve, infatti, una società immobiliare straniera sarà scelta come advisor per la costruzione del nuovo impianto di proprietà della Roma e inizierà a svolgere tutta una serie di sopralluoghi nelle aree potenzialmente papabili. Capitolo aumento di capitale: l’assemblea degli azionisti, fissata in prima convocazione per il 30 gennaio e in seconda per il 31, ne approverà uno da 50 milioni.