Nuovo appuntamento con la rubrica di GazzettaGialloRossa.it, a cura di uno dei maestri della radiofonia italiana, Francesco Repice, che ogni settimana commenterà per noi i post partita dell’A.s. Roma:
JUVENTUS – “La Roma ha giocato bene, anche se ha sprecato un po’ troppo lì davanti. Non mi ricordo squadre che abbiano creato tante palle gol contro la Juventus. E’ stata una partita vera, la Juventus ha vinto senza rubare nulla”.
VERI VALORI – “Questa partita fotografa la Juventus: è una squadra di una solidità incredibile, ma la Roma ha più talento. La sfida sarà rilanciata per la prossima stagione. La Juventus è da corsa a tappe, la Roma è da partita secca”.
PJANIC – “Resta, è detto. Secondo me è una notizia propedeutica ad altre belle notizie. Garcia se rinnova, lo fa perché ha avuto delle garanzie tecniche dalla società”.
CHIELLINI – “Quella di Prandelli si chiama “real politic”. Era impensabile non portare Chiellini al mondiale: bisogna mettersi alle spalle tutte le storie, i veleni e pensare al mondiale. Cerchiamo di sprovincializzarci tutti quanti, e pensiamo che, con tutte le antipatie o simpatie possibili, c’è una maglia che va in campo a rappresentare il nostro paese”.
GENOA – “Sarà una partita tranquilla, in cui si potrà dare spettacolo. Bisognerà giocare a pallone e basta, solo divertirsi. Lasciando fuori i discorsi che con il pallone non hanno nulla a che fare”.
RETROCESSIONI – “C’è stato un livellamento verso il basso: le squadre medio-piccole, hanno dato veramente poco. Poi le due squadre che sono li davanti le hanno battute praticamente tutte. La matematica non è un’opinione”.
MA IL SASSUOLO… “A Catania e Bologna hanno compiuto un suicidio, vendendo i loro giocatori più importanti e cambiando allenatori uno dopo l’altro. A Sassuolo, hanno trovato in Di Francesco un ottimo allenatore. Ha dimostrato che con il gioco si va lontani, ci si salva”.
NAZIONALE – “Quello di Giuseppe Rossi è un estremo tentativo: si va a giocare un mondiale, il ragazzo deve essere pronto a fare contrasti e a subire entrate cattive. Bisognerà capire molte cose, e Prandelli cercherà di farlo in questi giorni. Secondo me rischiano giocatori come Aquilani e Mirante. In attacco la scelta è ampia, rischia qualcosa Gilardino, ma bisognerà capire come sta Giuseppe Rossi”.