L’attaccante della Roma Alessandro Florenzi ha parlato della stagione avuta in giallorosso e delle speranze di andare al Mondiale svanite con la mancata convocazione nei 30 di Cesare Prandelli. Queste le sue parole durante la premiazione per il gol più bello dell’anno, segnato da Florenzi in rovesciata contro il Genoa:
Come hai preso la mancata convocazione al Mondiale?
“Ci ho sperato fino all’ultimo. So che la vita è fatta anche di delusioni e posso partire da quelle. Imparando a cadere ed attutire bene il colpo si può ripartire più forti di prima”.
Vuoi lanciare un messaggio a Prandelli?
“Non sono io che devo farne, spero che mi prenda in considerazione in futuro e io con le mie prestazioni possa fare in modo di tornare in Nazionale”.
Il gol al Genoa è stato il più bello dell’anno.
“L’importante è che è servito a far vincere la squadra e portare i tre punti, sono quelli che contano”.
Bertolacci è stato il miglior giovane. Avete giocato insieme nella Primavera della Roma. Ti piacerebbe averlo come compagno il prossimo anno?
“Andrea è un grandissimo giocatore, sono 15 anni che giriamo insieme per i campi di calcio, sarei contento se giocasse con la Roma l’anno prossimo”.
Garcia vi ha rilanciato. Un suo pregio?
“Garcia è molto bravo. La verità paga sempre. La Roma ha fatto un grandissimo campionato e sono contentissimo di come ho aiutato la squadra. Un difetto del mister? È difficile dirlo. Non ne ha mostrati con noi, ha mostrato tanta cattiveria, questo può essere un suo piccolo difetto se si può chiamare così, ma con una squadra si deve sempre usare il bastone e la carota, è stato veramente bravo”.
Il duello con la Juventus?
“La Juve quest’anno ha fatto un grandissimo campionato e dovrà ripetersi il prossimo anno, perché ci sarà una Roma agguerrita e pronta a giocare al massimo ogni match.
Servono compagni ancora più forti?
“Prima di tutto bisogna confermare tutta la rosa e poi ripartire e fare qualche innesto importante”.
Fonte: AdnKronos