Parla l’agente di Marco Verratti, interpellato sul futuro del suo assistito, sulle ultime indiscrezioni che lo vedrebbero fuori dai convocati per il Brasile e, in chiusura, riguardo le differenze tra calcio italiano e francese: “Il mercato sarà, soprattutto, per l’Italia, condizionato dal Mondiale. A parte il Paris Saint Germain, che ha già preso David Luiz, per i grandi colpi bisognerà aspettare. Sono caduto dalla sedia quando ho appreso che Verratti rischia non andare in Brasile. Molti colleghi mi chiedono se sia vero che Marco possa essere escluso. Massimo rispetto per le scelte di Prandelli, ma stiamo parlando del miglior giovane, per rendimento, del campionato francese, e del secondo miglior giocatore del campionato dopo Ibrahimovic”
Sul calciatore ed il suo rapporto con la maglia azzurra: “Prandelli è stato il primo a chiamare Verratti, lo rispetto, ma quando sento che il problema sia tattico, dico che Marco ha giocato l’intera stagione nel Paris Saint Germain da intermedio, al fianco di Thiago Motta. Mi spiace che trovino poco spazio giocatori giovani di talento come Florenzi, come lo stesso Insigne, che probabilmente non partirà, gente che porterebbe in un gruppo freschezza e un rendimento elevato. Il problema è del calcio italiano, che rischia di perdere anche un altro talento come Immobile. Ieri ho accompagnato Verratti, a Coverciano, di lui continua a stupirmi la serenità, lui va per giocarsi le sue chance. I compagni del Paris Saint Germain lo hanno adottato, si è ambientato, si trova bene, è benvoluto, e in campo sa fare la differenza. “
Infine, un commento sulle voci di mercato che raccontano di una Juventus interessata a Verratti: “Quando il nome di Marco è stato accostato alla Juventus per un ritorno in Italia, non ho sorriso con sarcasmo, perché parliamo di una grande società. Ma il problema è legato al calcio italiano, oggi in seria difficoltà. Soprattutto quando si pensa di voler riportare un ragazzo che è al centro del progetto di uno dei club maggiormente in auge, con una solidità anche finanziaria, ogni discorso decade. Ma non per snobbare un grande club come la Juventus, neanche Marco l’ha snobbato, perché le sue parole sono state malintenzionate. Semplicemente perché ora Verratti è in un club al top in Europa”.