(G. Piacentini) – Con un po’ di ritardo rispetto ai programmi la Roma compie ufficialmente il primo passo nel percorso che dovrà portarla alla realizzazione della sua nuova casa. Ieri mattina è stato consegnato in Campidoglio il piano «cantierabile» del nuovo stadio, che sorgerà sui terreni di Tor di Valle. Una mossa che in Comune aspettavano da circa due mesi – era il 26 marzo quando Pallotta andò ad illustrare il progetto al sindaco Ignazio Marino – e che dà il via ad un iter, che durerà 90 giorni, in cui gli uffici tecnici dovranno studiare la documentazione ricevuta, valutarla e poi certificare il «pubblico interesse» dell’opera. Al termine di questi passaggi ci sarà la consegna definitiva del progetto, che verrà esaminato durante i quattro mesi successivi prima di ricevere il via libera per l’inizio dei lavori.
«Il dado è tratto» il tweet dal Texas di Mark Pannes, il braccio destro di Pallotta, che ha postato anche la foto della cartellina che contiene il dossier: sulla copertina il manager americano ha scritto anche una frase, «Audentes fortuna iuvat» (la fortuna aiuta gli audaci), che rende bene l’idea di quanta soddisfazione ci sia in casa giallorossa. A rappresentare in Campidoglio la Roma c’era Dan Meis, l’architetto responsabile del progetto, accompagnato dagli esponenti del gruppo Parsitalia: le due società hanno diramato un comunicato congiunto in cui si evidenzia che tra i documenti depositati ci sono anche gli accordi tra la Roma, la società TopCo di James Pallotta e la Eurnova di Luca Parnasi e in cui hanno voluto ringraziare l’amministrazione comunale «per la disponibilità manifestata a valutare il progetto».
«Abbiamo ricevuto il progetto dello stadio della Roma. Ora faremo la nostra parte con rigore, nell’interesse della città», è stato il commento del sindaco, mentre l’assessore all’Urbanistica, Giovanni Caudo, ha confermato l’impegno «a fare tutto nei tempi più rapidi. La commissione a livello comunale è stata già nominata: siamo pronti a partire». Se lo stadio rappresenta il futuro, il presente è ancora turbato dalla questione-Benatia, sulla quale dovrà fare luce il d.s. Walter Sabatini nella conferenza stampa che si terrà domani a Trigoria. Che i rapporti siano tesi lo testimoniano anche le parole utilizzate da James Pallotta per annunciare il prolungamento fino al 2018 del contratto di Leandro Castan, ufficializzato ieri dalla società. «Siamo estremamente felici e onorati – è il pensiero del presidente – di aver prolungato il contratto di Castan per altri due anni. Lui è uno dei principali motivi per cui la nostra difesa è stata così forte la scorsa stagione e vogliamo che lo sia per molte altre ancora con la maglia della Roma». Ogni riferimento a Mehdi Benatia è puramente casuale. O forse no.