(A. Serafini) Nello spartito c’è ancora una nota stonata che la Roma vuole riaccordare. Dopo i rinnovi di Garcia e Castan, ora la società è in attesa di capire se ci sarà margine per ricucire lo strappo con Benatia.
Il difensore marocchino è sbarcato mercoledì nella capitale, di ritorno dallo stage con la nazionale in Portogallo, e nella mattinata di ieri ha varcato i cancelli di Trigoria per ritirare alcuni oggetti personali prima di partire per le vacanze. Benatia ritiene inaccettabile l’offerta avanzata dalla società per l’adeguamento del contratto, fatto che il giocatore ha spiegato di persona anche a Garcia. I due si sono chiusi da soli nello spogliatoio per una ventina di minuti: il tecnico ha espresso il proprio dissenso per il modo in cui Benatia ha gestito mediaticamente la vicenda, invitandolo a tenere i toni bassi finché non verrà trovato un accordo. In un modo o nell’altro.
Intercettato da alcuni tifosi all’uscita del centro sportivo, il difensore si è intrattenuto per scattare qualche foto in attesa della domanda fatidica:«Te ne vai?». Stando a quanto riportato dai presenti, la risposta è stata secca: «State tranquilli, resto qui». Frase di rito o meno, Benatia non ha cambiato la sua posizione. Che lo sfogo del ragazzo non sia piaciuto alla dirigenza è ormai cosa nota e la posizione della società verrà ribadita oggi da Sabatini in conferenza stampa. Ma il ds vuole anche «preservare» l’immagine del ragazzo. Nessuna offerta ufficiale è stata ancora presentata alla Roma e nel caso in cui dovesse materializzarsi dovrebbe soddisfare una richiesta economica non inferiore ai 35 milioni. Altrimenti Benatia, legato al club fino al 2018, rimarrà alla corte di Garcia. Un’ipotesi che al francese non dispiace affatto.