Dalla Germania all’Italia, passando per il Brasile, il vento di protesta soffia attraverso tutto il mondo: Lukas Podolski, Daniele De Rossi, Dani Alves, Diego Costa e Arjen Robben stringono un cuore tra le mani insanguinate e sulle loro foto compare la scritta “Darò il mio cuore per il mio paese”. È lo spot dell’Adidas in vista del Mondiale e ha già fatto scandalo: ripetuti gli attacchi alla multinazionale tedesca con la richiesta di rimozione dello spot in questione.
PROTESTA — Qual è il punto centrale della discussione? Lo svela il comunicato di Four Paws, organizzazione mondiale a tutela degli animali: “Podolski dice che darà il suo cuore per la nazionale ma in realtà quello che stringe tra le mani è il cuore sanguinante di un povero animale innocente. È già abbastanza brutto che gli animali vengono macellati per il cibo ma in questo modo è ancora più assurdo”. Il giocatore si è difeso: “Non ho fatto niente: la mia è solo una promessa, daremo tutto per la Germania”. In Italia ad alzare la voce è stato “Lo Sportello dei Diritti”: “L’uomo non può ironizzare sulla morte degli animali da macello. Farlo non è illegale, ma sicuramente è immorale”.