Le rivelazioni dei media britannici su presunte tangenti pagate dalQatar per assicurarsi il Mondiale di calcio del 2022 sono state bollate dal ministro dello Sport del piccolo e ricco emirato, Salah bin Ghanem bin Nasser al-Ali, come “attacchi razzisti” nei confronti di Doha. L’agenzia di stampa ufficiale ‘Qna’ riporta la notizia di una conversazione telefonica tra il ministro e il presidente del Consiglio Olimpico d’Asia (Coa), lo sceicco kuwaitiano Fahad al-Ahmed al-Sabah, nella quale lo ha ringraziato “per la posizione presa a difesa del Qatar contro la campagna di denigrazione sostenuta da alcuni media stranieri”.
“Il Qatar, a partire dai massimi livelli e con l’impegno di tutte le istituzioni, procedera’ con i preparativi per l’organizzazione di questo evento in modo tale da sorprendere tutti, come abbiamo promesso”, ha concluso il ministro dello Sport.