Non ci sono gli elementi previsti dalla legge per una sospensione provvisoria e urgente del diniego della licenza Uefa al Parma per la stagione sportiva 2014-2015. L’ha deciso, con un decreto monocratico, il presidente della III sezione quater del Tar del Lazio, Italo Riggio, respingendo le richieste della società calcistica. Il prossimo 25 giugno è stata fissata la discussione in camera di consiglio davanti al tribunale in composizione collegiale.
Il Parma ha proposto ricorso al tribunale amministrativo per chiedere la sospensione, e il successivo annullamento in sede di giudizio di merito, della decisione con la quale l’Alta Corte di Giustizia del Coni, il 29 maggio scorso, ha bocciato il suo ricorso per la mancata concessione della Licenza Uefa da parte delle Commissioni di primo e secondo grado della Figc a causa del ritardato pagamento Irpef per alcuni tesserati.
Il ricorso amministrativo in questione conteneva anche una richiesta di decisione provvisoria e urgente del tribunale in composizione monocratica; richiesta, immediatamente respinta. Il presidente della III sezione quater del Tar ha ritenuto che «l’intervento presidenziale, derogatorio della collegialità – si legge nel decreto – postula una situazione di estrema gravità oltre che di urgenza, tale da non tollerare neppure il tempo per l’intervento collegiale, che nella specie non ricorre, tenuto conto che: come espressamente afferma parte ricorrente, lo svolgimento del torneo Europa League è previsto per il 3 luglio 2014; la domanda di sospensiva può essere esaminata dal collegio nella camera di consiglio del 25 giugno 2014″.
Fonte: Ansa