Questa la lettera di Jacques Raynaud, vice presidente Sport Channels & Advertising di Sky, in risposta all’articolo del quotidiano sportivo “Satellite a Mediaset, digitale a Sky. E poi scambio”:
«Le regole del bando sono chiare e nessuno può immaginare di modificarle in corsa, addirittura dopo la presentazione delle offerte. Per questo mi preme chiarire tre punti fondamentali di cui l’articolo non pare tenere conto nel formulare le varie ipotesi: 1. la regola fondamentale del bando è che vince l’offerta più alta sul singolo pacchetto; 2. nel bando nulla vieta che sia assegnato sia il pacchetto A sia il pacchetto B a un unico soggetto. L’unico limite è la possibilità di acquistare tutti pacchetti; 3. il bando impone che le offerte per ciascun pacchetto non debbano essere collegate tra di loro o condizionate. Quindi ogni eventuale offerta condizionata o subordinata non può essere presa in considerazione. Tracciare scenari ipotetici basati su presupposti che non tengono conto di queste regole fondamentali e prospettare ricavi straordinari considerando valide anche offerte che non lo sono, non aiuta il lettore a comprendere».