(M. Pinci) – Una telefonata non allungherà la vita, ma forse può cambiarla. Potrebbe essere questo il caso di Alessandro Florenzi: una stagione esaltante con la Roma, la prospettiva della Champions League, e soprattutto tanti estimatori su cui poter contare. Il più illustre è forse Vincenzo Montella, il tecnico che lo fece debuttare nel 2011 in serie A. E che oggi vorrebbe portarlo con sé alla Fiorentina. Se ne parla da qualche ora, ma negli ultimi giorni l’interesse dei viola si è fatto più concreto. Al punto che per convincerlo, Montella si è mosso in prima persona: una telefonata all’esterno romanista, mentre era in vacanza, per manifestargli la sua stima e chiedergli la disponibilità a un trasferimento a Firenze in estate.
Un trasferimento a cui Florenzi non ha detto di no a priori: ovviamente restare a Roma è l’ipotesi in cima alle preferenze del ragazzo, consapevole però che proprio nel suo ruolo si concentreranno gli sforzi maggiori del club giallorosso: Iturbe, Lens, Kalou, sono obiettivi concreti. E per far posto ai nuovi, non è da escludere una cessione: a Trigoria valutano il giocatore cresciuto nel vivaio 15 milioni, si può chiudere con 12 visto che l’affare genererebbe una plusvalenza netta. Un paio di settimane fa l’agente Alessandro Lucci era ospite a Trigoria per un pranzo con oggetto proprio l’interesse viola per Florenzi. Una vera trattativa non è partita, ma le premesse sono già buone. Avviata ufficialmente quella per Uçan, come da comunicato del Fenerbahçe: si chiuderà a giorni con prestito biennale a 2 milioni e riscatto a 10, ma il turco potrebbe andare in prestito. Sabatini blocca anche Ferreira Carrasco, 21 anni, uno dei tanti talenti dell’ultima generazione di calciatori nati in Belgio. La Roma avrebbe un accordo con il giocatore, che si libererà a giugno 2015: potrebbe arrivare a costo zero.