(M.Pinci) – Il mondiale fa sorridere Rudi Garcia. Riposte le bandiere delle simpatie sportive, dismessi i panni dei “tifosi” (sempre che qualcuno li abbia indossati) a Trigoria si fanno i calcoli in vista della prossima stagione. E le eliminazioni alla fase a gironi della competizione di tre titolari indiscutibili della Roma di ieri e di quella che verrà non può che far piacere, in vista della lunga stagione che attende i giallorossi. Anche perché, in questo modo, l’allenatore potrebbe averli a disposizione già per la tournée estiva.
IL MONDIALE FA SORRIDERE: I BIG IN RITIRO NEGLI USA – Fuori Daniele De Rossi, nella rovinosa spedizione azzurra. Fuori, già da qualche giorno, anche Pjanic, eliminato con la Bosnia. E, dalla mezzanotte di ieri, anche Gervinho, cacciato dal Mondiale nel modo più amaro, con un rigore al 92′ dalla Grecia dell’amico Torosidis. Lui e Maicon – sfortunatamente gli unici terzini destri in rosa – sono i soli dei 5 romanisti partiti per il Brasile a prolungare la permanenza: gli altri salutano tutti al primo turno. La Roma concederà ai tre eliminati della prima fase una settimana in più di riposo rispetto a chi in vacanza è andato a maggio, dopo il tour a Orlando. Pjanic, De Rossi e Gervinho saranno quindi a disposizione di Garcia già negli States: la squadra partirà il 21 luglio, il trio potrebbe raggiungerla già tra il 23 e il 24, forse non in tempo per assistere alla prima amichevole con il Liverpool, ma certamente prima del match del 26 con il Real a Denver. Mettendo insieme quasi un mese di ferie estive. Daniele sarà a Roma giovedì a mezzogiorno, dovrebbe rimanere un paio di giorni nella Capitale prima di partire per le vacanze con la famiglia. Stesso discorso per Pjanic, mentre Gervinho dovrebbe rimanere in Costa D’Avorio con i familiari. Insomma, i Mondiali fanno un regalo a Garcia: la sua Roma, a questo punto, ritrova prima pezzi pregiati.
VERTICE A TRIGORIA, E UÇAN PARLA DA ROMANISTA – In attesa di capire se le eliminazioni garantiranno l’arrivo anticipato anche di qualche nome nuovo (l’ivoriano Kalou, ad esempio, tra i migliori contro la Grecia), un nuovo nome che i Mondiali li ha visti da spettatore è di fatto in arrivo. Sabatini ha perfezionato nel weekend l’acquisto del ventenne turco Salih Uçan: prestito biennale e oneroso, al termine la Roma eserciterà il riscatto per una decina di milioni. E il ragazzo, da gennaio in parola con il ds romanista Sabatini, già parla da giallorosso: “Ringrazio il presidente per l’opportunità che mi ha dato, ma la Roma capita una volta nella vita. Non volevo perdere questa opportunità, ringrazio la società per questo. Speriamo non mi penta“. Affare confermato anche dal presidente del Fenerbahçe, Yildrim: “Avrei voluto tenere Uçan, era il futuro del Fenerbahce e all’inizio non volevo aprire una trattativa con la Roma ma volevo anche che il ragazzo potesse realizzare il suo sogno“. Il prossimo acquisto sarà Basa: oggi Sabatini ne parlerà nel vertice con Garcia, l’ennesimo, con il mercato come prima voce all’ordine del giorno. Un terzino, un centrale, un attaccante esterno, forse due (soprattutto se partisse Florenzi, che piace sempre alla Fiorentina): questo serve alla Roma. Di questo si parla a Trigoria.