“Se nella Roma entrasse un nuovo socio di proprietà dovrebbe acquistare lo Stadio da Pallotta, non se lo ritroverebbe automaticamente. Sembra un formalismo man non lo è se consideriamo i possibili scenari che nel mondo del calcio. Non è un asset immobiliare della Roma. Il bayern Monaco ha uno stadio di proprietà gestito da una società esterna ma controllata dal Club. Qui a Roma, invece, giuridicamente è diverso dal Club tedesco. Finchè Pallotta sarà presidente cambia poco, se dovessero modificarsi le quote di maggioranza giuridicamente diventerebbe una novità” ha detto Marco Bellinazzo, giornalista del Sole 24 ore, intervenuto a Te la do io Tokyo su Centro Suono Sport.
Quale cifra si deve spendere per la costruzione dello stadio?
“Difficile da dire, ma basta vedere quello che è successo all’estero. Per uno stadio di 60.000 posti la media è di 300 milioni. La cifra di un miliardo di cui si parla mi sembrava esagerata. Il prezzo stimato va tra i 250 e i 300 milioni. Pallotta ha assicurato che i finanziamenti saranno legati a privati e questo è un aspetto positivo per la Roma. Ora bisognerà capire chi sono i privati. Il progetto sta andando avanti, non so se con i tempi annunciati, ma sicuramente sarà un opera fondamentale sia per la Roma che per il calcio italiano”.
Il discorso della proprietà del terreno è risolto o il fallimento della Sais può rappresentare un ostacolo?
“Questo non rappresenta più un’ostacolo. La Euronova dovrebbe entrare nell’acquisizione dei terreni ma questo ancora non è del tutto chiaro. Personalmente mi auguro che il progetto vada avanti più velocemente possibile. Lo stadio della Roma è uno stadio moderno che è un primo passo per l’intero scenario calcistico italiano”.
Fonte: Centro Suono Sport – Te la do io Tokyo