(A. Austini) Per adesso ha parlato con Gervinho. Mentre i giocatori hanno lasciato subito Trigoria dopo aver recuperato le rispettive macchine al rientro dalla tournée, l’allenatore si è intrattenuto una mezzoretta nel centro sportivo, dove ha incrociato Gervinho. A giudicare dal saluto affettuoso fra i due, il tecnico ha messo da parte la delusione per l’assenza dell’ivoriano in America tra vacanze extra, problemi familiari e di passaporto. A breve sarà il club a chiudere definitivamente il caso, concedendo a Gervinho un lieve aumento dello stipendio.
Garcia non ha potuto parlare con Sabatini, che nel frattempo si era spostato a Milano. Al momento serve almeno un’operazione in uscita per far quadrare i conti, mentre il tecnico spera ancora nella conferma dell’intera rosa. Aspettando un parere di Pallotta, il diesse continua a sondare le possibile offerte per Ljajic (Schalke) e Benatia (Chelsea).
A seconda di chi partirà – a patto che lo faccia qualcuno – poi si penserà ai sostituti. I difensori centrali nel mirino sono Basa, che ieri ha chiesto di nuovo al Lille di poter riabbracciare Garcia a Roma, e, più defilato, Manolas: l’Olympiacos spalleggiato da Raiola chiede 15 milioni. Troppi. Sul greco c’è anche la Juve ma neppure a Torino possono investire una cifra simile.
Quanto all’attacco, se il budget lo consentirà Sabatini vuole tentare un nuovo affondo per l’ucraino Konoplyanka della Dnipro: anche qui non si scende sotto i 15 milioni.
Intanto si è bloccato il trasferimento di Curci al Lens: la Roma lo aveva ceduto a titolo gratuito garantendosi una percentuale sulla futura rivendita ma il club francese ha il mercato bloccato dalla federazione interna. Da registrare nei giorni scorsi un incontro con l’agente di Torosidis per iniziare a discutere il rinnovo, più in là toccherà a Maicon che tornerà in tempo per partire con la squadra verso l’Austria e dal Brasile conferma di aver voglia di vincere con la Roma.