(A. Pugliese) – Le triangolazioni sul campo sono state uno dei segreti della sua Roma, quella di Garcia, che ha rubato l’occhio e conquistato punti. Quelle di mercato, invece, sono un po’ le magie di Walter Sabatini, il d.s. giallorosso, l’uomo che sta provando a costruire una Roma da scudetto regalando magari l’ennesima plusvalenza al suo presidente Pallotta. E proprio una di queste potrebbe cambiare il volto della difesa giallorossa, sull’asse Vilareal Londra Roma, con sponde su Manchester e Atene. Un gioco di mercato, come tanti altri.
Ballo di centrali Se tutte le pedine si incastreranno al posto giusto, sta per partire un bel ballo di difensori centrali, lanciato dal Tottenham di Franco Baldini che sta per prendere l’argentino Mateo Musacchio dagli spagnoli del Villarreal. A Pochettino, infatti, non piace il romeno Chiriches, che dopo aver giocato poco già nella scorsa stagione (appena 24 gare tra Premier ed coppe), rischia di restare ancora in naftalina, chiuso da Vertonghen, Dawson e Musacchio. Così la Roma ha ripreso i contatti con l’entourage del giocatore, trattato a lungo nelle due precedenti estati.
Il Tottenham lo scorso anno lo pagò 9 milioni, con 7/8 Sabatini (che ne riparlerà presto con Baldini) può portarlo a casa, magari riuscendo anche a strappare un prestito con diritto di riscatto. Tra Kostas e Mehdi Chiriches è un’opzione in più sul tavolo di Sabatini e anche di questo ieri il d.s. ha parlato con Rudi Garcia a Trigoria. Ma non è l’unica, perché la Roma continua a monitorare la situazione del greco Manolas (che ha già espresso il suo gradimento), con l’agente del giocatore in attesa di un’eventuale trattativa tra i giallorossi e l’Olympiacos. È chiaro, però, che Chiriches e Manolas potrebbero sbarcare a Trigoria solo nel caso della cessione (eccellente) di Mehdi Benatia. Dall’Inghilterra, a tal proposito, ieri sono rimbalzate le voci di un Manchester United pronto ad offrire per il marocchino 38 milioni di euro (superando così la concorrenza di Chelsea e Real), dopo che Vidic e Rio Ferdinand hanno lasciato il club. A quelle cifre, è ovvio, la Roma si siederebbe eccome e Benatia sarebbe un bel po’ più «diavolo» che «lupo». Del resto, con i recenti accordi miliardari con Adidas e Chevrolet, lo United ha un potenziale economico pazzesco, anche se Van Gaal dovrà rinunciare all’idea di portare a casa Kevin Strootman. Lui per la Roma è insostituibile, anche a scatola chiusa (leggi «verifica» sulle condizioni fisiche, di rientro dall’infortunio).
Ljajic e Kalou Intanto domani la squadra tornerà a lavorare a Trigoria, partendo nel pomeriggio alla volta dell’Austria (Bad Waltersdorf, dove i giallorossi resteranno in ritiro fino al 15 agosto). Prima di partire, probabile che Sabatini parli anche con Adem Ljajic, che proprio in America ha ufficializzato la sua voglia di un chiarimento con il d.s. sul suo futuro. Garcia in questo momento è soddisfatto del serbo, in tournée lo ha convinto. Ma dovesse arrivare un’offertona (20 milioni) la Roma lo lascerebbe andare. E, in tal caso, potrebbe mettere la testa in Francia, dove Kalou è ai ferri corti con il Lilla. Garcia ha già avuto il giocatore e lo rivorrebbe. C’è da battere la concorrenza di Liverpool ed Arsenal, ma lì non c’è Rudi. Del resto Kalou, proprio come Gervinho, lo considera un secondo padre…