Giornata intensa per la Roma che in serata ha raggiunto Bad Waltersdorf – sede del “summer training”, quello che una volta era detto, comunemente, ritiro – dopo essersi allenata a Trigoria, prima di pranzo. Importanti notizie in ottica società, visto che parecchi quotidiani hanno rilanciato l’indiscrezione secondo cui Pallotta sarebbe fortemente intenzionato a rilevare la quota di Roma (31%) in mano ad UniCredit, così da poter diventare proprietario unico del club. Dalla banca nessuna smentita, soltanto un “no comment” dal sapore del “chi tace acconsente”. Di calciomercato s’è parlato poco, ma perlomeno a farlo sono state fonti ufficiali. Sono due i fondamentali virgolettati riguardanti vicende giallorosse: il primo, di Roberto Calenda, agente di Maicon, al centro di una bufera mediatica che tanto ha fatto infuriare il suo procuratore; il secondo, di Gancedo, ds del River Plate, che ha semplicemente dichiarato di non aver ricevuto alcuna offerta ufficiale per Balanta.
ARRIVO A BAD WALTERSDORF – La Roma è atterrata verso le 20 a Graz. Con alle spalle un volo di un’ora e poco più, i giallorossi sono giunti nella seconda città austriaca (per importanza e popolazione), situata a 60 km da Bad Waltersdorf, località termale scelta da Garcia e staff (dopo la tournée americana) per il vero e proprio ritiro estivo. Bad Waltersdorf è un paese, niente di più: 2000 abitanti e spicci, a “soli” 291 metri sul livello del mare…
PALLOTTA PROPRIETARIO UNICO – La banca guidata da Federico Ghizzoni sta definendo la cessione del 31% di Neep holding, azionista con il 78% della As Roma, alla As Roma Spv, cassaforte facente capo a James Pallotta e ai suoi vecchi compagni di cordata. L’operazione sarebbe alle battute finali.
SABATINI GUARDA ALLA DIFESA – Continuano i movimenti di mercato in preparazione della prossima stagione calcistica. Di seguito tutte le indiscrezioni e gli affari conclusi nella giornata dalla Roma e dalle altre squadre.
ZANZI A TUTTO CAMPO – Intervista fiume del CEO giallorosso, Italo Zanzi, che ha rilasciato una lunga intervista ad un portale statunitense, tra aneddoti e domande personali, prospettive future ed intenti già fissati: “Stiamo costruendo qualcosa di nuovo, mai fatto prima. Il calcio italiano deve cambiare alcune cose”.
ALBERTINI CHIAMA, LOTITO RISPONDE – Botta e risposta al veleno tra Demetrio Albertini e Claudio Lotito, con il secondo, al solito, fuori dal seminato ed intervenuto senza un reale motivo. Sì perché se il candidato alla presidenza della Lega in opposizione a Tavecchio se n’era uscito con uno slogan forte ma sensazionale (“Con me FIGC in HD, Tavecchio la lascerebbe in bianco e nero), il patron laziale poteva evitare l’ennesima da mani nei capelli. Lunedì si vota (ci sarà anche De Sanctis), ma ne abbiamo già viste, per rimanere in tema, di tutti i colori.
A cura della Redazione di GazzettaGialloRossa.it