(A. Pugliese) – Ci girano un po’ tutti intorno, come nella migliore delle sceneggiature prima di essere scoperta. Un bell’intrigo, di quelli ancora da svelare: la Roma che aspetta di capire, il Chelsea che sta lì ed è pronto alla mossa decisiva, i tifosi che sognano di vederlo ancora giallorosso, ma non ne sono così sicuri. In mezzo c’è lui, l’attore principale, Mehdi Benatia, l’uomo che dalla fine della scorsa stagione è al centro di un po’ tutti i discorsi di Trigoria. Per la Roma, ufficialmente, il problema non si pone, come ha dichiarato anche Garcia. In realtà, però, tutto può cambiare, magari subito dopo Ferragosto.
Blues pronti Da due giorni Benatia non si allena per un affaticamento muscolare. E ieri, mentre firmava autografi, alla fine ha rassicurato così i tifosi: «Resto, certo che resto». Conoscendolo, sarebbe da crederci, anche se poi a Trigoria aspettano a breve un contatto direttamente da Londra, sponda Chelsea. I Blues hanno individuato in Mehdi il difensore da prendere, Mourinho è riuscito a convincere Abramovich nel fare un ulteriore sforzo per sostituire David Luiz. In realtà un fax del Chelsea a Trigoria è già arrivato, chiedendo la disponibilità a trattare Benatia. Ora si aspetta l’offerta, che dovrebbe essere di 30 milioni di sterline (37,5 milioni di euro). A quella cifra, facile che la Roma accetti e che Benatia si trasferisca a Londra. Prima, però, il Chelsea (che ha virato su Mehdi dopo i no di Varane del Real e Miranda dell’Atletico Madrid) deve vendere all’estero uno straniero per rispettare la quota imposta dalla FA: Cech e Obi Mikel i principali indiziati.
Sabatini in stand by Anche per parlare di questo oggi era atteso in Austria Walter Sabatini (ieri è arrivato il d.g. Mauro Baldissoni, insieme a Maicon), anche se probabilmente il d.s. giallorosso preferirà restare a Roma, da dove può raggiungere più facilmente Milano in caso di necessità di mercato. Fra le trattative, oltre che quello di Benatia in uscita ballano i nomi di Destro e Ljajic. L’impressione è che la Roma possa vendere due giocatori, che però saranno rimpiazzati: al posto del difensore marocchino può arrivare uno tra Basa, Chiriches e Manolas, davanti gli obiettivi girano tra Lens, Konoplyanka, Jackson Martinez e Jovetic. A meno che Sabatini non tiri fuori un altro coniglio dal cilindro.