(S. Carina) – Anche ieri Garcia ha difeso Destro. «Il gol arriverà», il pensiero del tecnico. Chissà se ancora con la maglia della Roma o altrove. Dipendesse dal centravanti non ci sarebbero dubbi. E a dir la verità anche la società fatica all’idea di cederlo. Il problema è che la questione Benatia non si sblocca ed una partenza continua ad esser prevista. Uno scenario che potrebbe cambiare nel caso in cui entrasse in gioco Pallotta. Il presidente potrebbe anche decidere di chiudere con questo passivo il mercato e rimandare (eventualmente) la cessione a gennaio, quando gli obiettivi e le reali possibilità della squadra saranno più chiari. Finché però non arrivano comunicazioni diverse dagli Usa, Sabatini va avanti con il programma originario. E aspettando che l’Atletico Madrid torni a farsi sentire per Ljajic, l’offerta che a Trigoria è ancora valida è quella del Wolfsburg (24 milioni). In mancanza d’altro, la Roma – suo malgrado – sarebbe anche disposta a mettersi seduta e trattare. Il calciatore invece no. I soldi potrebbero fargli cambiare idea ma se questi arrivassero da una città con appeal maggiore ecco che quelle che oggi sono ferme convinzioni potrebbero trasformarsi in concrete possibilità. La città in questione è Londra e il club è il Tottenham. Per ora solo timidi sondaggi ma Baldini è deciso a cedere Soldado, finito nel mirino del Porto. Eventuali sostituti in giallorosso? Il nome di Jovetic circola con insistenza. Anche se finché Eto’o non si accasa, il suo nome – nonostante le smentite – continua ad aleggiare a Trigoria. Capitolo Carbonero: intesa vicina e potrebbe essere girato al Sassuolo. Intanto è ufficiale: stop di sei-sette mesi fuori per Javi Martinez del Bayern. Non sembra dunque un caso che il nome di Benatia sia tornato a circolare in orbita-Bayern, anche se Martinez è un difensore atipico, un centrocampista adattato a centrale di manovra. Un identikit simile a quello di De Rossi che curiosità vuole lo scorso gennaio aveva ricevuto un’offerta proprio dal club tedesco. Tentativo reiterato tra aprile e maggio al quale Roma e calciatore hanno replicato con un garbato «No, grazie».