(A.Pugliese / C.Zucchelli) – «È stato un buon test in attesa del campionato. Tra le cose buone della serata c’è senza dubbio la rimonta che rappresenta sempre un segnale positivo per quanto riguarda la condizione fisica e lo spirito del gruppo». Tocca a Francesco Totti provare a vedere il bicchiere mezzo pieno dopo il pareggio casalingo della Roma con il Fenerbahce. In una serata con più ombre che luci, Totti è apparso in ottima condizione, a guidare, ancora una volta, i compagni.
Castan k.o. È partito ancora una volta titolare, così come Leandro Castan. Garcia lo ha spedito in campo per mettergli minuti nelle gambe, ma dopo nemmeno un quarto d’ora il brasiliano ha alzato bandiera bianca. La prima diagnosi parla di risentimento muscolare alla coscia, le condizioni del difensore verranno valutate meglio nelle prossime 48 ore. Di certo, un piccolo grande allarme in vista della Fiorentina, considerando anche la situazione di Benatia e le difficoltà palesate ieri dalla coppia centrale Astori Romagnoli. «Non so ancora l’entità del problema muscolare, di certo una doppia ricaduta sullo stesso punto non è mai una cosa buona – ha detto alla fine Garcia -. Speriamo non serva troppo tempo per rivederlo in campo, quando è uscito lui ci siamo ritrovati con una difesa tutta nuova».
Le note positive Tra i giocatori chiamati ieri alla riscossa, c’è anche Radja Nainggolan, partito stavolta dalla panchina. «La reazione è una buona cosa, stiamo dimostrando che tutti sono in grado di dare il massimo. La concorrenza a centrocampo? Non mi spaventa, anzi, la cosa mi carica». Anche perché la gente si aspetta lo scudetto e per arrivarci, l’energia del «ninja» è fondamentale. «I tifosi si aspettano tanto quest’anno, cercheremo di accontentarli. La squadra è forte, proveremo a vincere. Siamo in fase di preparazione, un calo fisico ci può stare, ma l’importante sarà essere pronti per la prima di campionato». Chissà se ci sarà anche Benatia. «Spero rimanga, è un giocatore fortissimo ».
Emozione Uçan Se Benatia è in bilico, Salih Uçan invece spera «di rimanere a lungo alla Roma. È stato strano giocare contro ragazzi con cui vado in vacanza, è stata un’emozione. La concorrenza? Siamo in tanti, sono orgoglioso di giocarmi il posto con questi campioni».