(A. Serafini) – In amore e sul mercato tutto è lecito. Non ditelo a Walter Sabatini volato nella mattinata di ieri a Milano per monitorare alcune situazioni rimaste ancora in ballo. Nel pomeriggio il ds ha incontrato Antonio Sanz e Margarita Garay, agenti di Fernando Torres, un nome che nelle stanze di Trigoria è circolato con moderata frequenza nelle ultime settimane. D’altronde le soluzioni studiate dal ds non escludono mai nulla, così come la possibilità di piazzare un colpo a sorpresa a poche ore dalla chiusura ufficiale della campagna trasferimenti.
Terminato l’incontro, l’entourage dell’attaccante spagnolo raggiungerà oggi Londra per comunicare alla dirigenza del Chelsea le proposte arrivate dall’Italia. Oltre il Milan infatti, anche i giallorossi hanno provato a bussare dalla porta di servizio, considerando inoltre che dopo l’infortunio del neo acquisto Diego Costa, i «Blues» hanno chiamato nuovamente nella capitale alzando l’offerta per Mattia Destro. L’ipotesi dello scambio però (con conguaglio economico a favore dei giallorossi) non è però contemplata a Trigoria, a meno che l’asticella per la punta di Ascoli non raggiunga i 24 milioni richiesti dalla società e nell’operazione venga inserito anche il prestito di Torres. Trattativa quindi complicata per un’ipotesi definita «remota» da entrambe le parti. La conferma è arrivata in serata dal presidente Pallotta, a margine della stesura dei gironi di Champions League a Montecarlo: «Destro? Non è assolutamente in vendita e non lo è mai stato, riceviamo continue richieste perché è un ottimo giocatore, ma non abbiamo intenzione di venderlo. Resterà al 100%, chiudendo così un mercato eccellente». I rossoneri, infastiditi dall’inserimento della Roma nell’affare, sono ancora convinti infatti di poter risolvere la vicenda a proprio favore, aumentando la posta per garantire un contratto triennale e spalmando le cifre che il ragazzo guadagnerà al Chelsea nei prossimi due anni (6 milioni netti a stagione).
Anche perché in casa Roma, ci sono ancora altre questioni da sistemare. Prosegue senza sosta la corsa a due per accaparrarsi l’ultimo posto disponibile nella nuova difesa disegnata da Garcia. Il favorito rimane sempre Marko Basa, il montenegrino classe ’82 consigliato dal tecnico francese. Sabatini nelle ultime ore si è convinto nel rallentare quindi la pista che portava al colombiano Balanta, esaudendo un preciso desiderio espresso dall’allenatore. Meno complicata del previsto la trattativa con il Lille: Sabatini è convinto di poter limare notevolmente la richiesta del club francese fissata a 6 milioni. Sfruttando le volontà del ragazzo (fermo ai box per un paio di settimane a causa di un problema muscolare) l’operazione potrebbe chiudersi intorno ai 2-3 milioni. Almeno su questo, la Roma non ha fretta.