(G. Piacentini) La battuta più bella che circola in rete è che ora saranno Astori e Castan a dover imparare il greco e non i nuovi arrivati a studiare l’italiano. Dopo gli arrivi di Manolas e Holebas, con Torosidis già di stanza a Trigoria, sono infatti tre i difensori greci a disposizione di Garcia. Un record – nell’anno di Zeman oltre a “Toro” c’era Tachtsidis – che farà sicuramente piacere al neo c.t. della Grecia, Claudio Ranieri, che potrà vedere da vicino i suoi calciatori, ma anche al tecnico francese, che può contare su un blocco compatto. E se Torosidis ha già dimostrato di poter ricoprire il ruolo di vice- Maicon e Holebas è ancora da scoprire, contro la Fiorentina c’è stato l’esordio più che positivo di Kostas Manolas. Arrivato con l’etichetta, pesante, di sostituto di Benatia, ha già conquistato i tifosi, che con la Fiorentina lo hanno applaudito dal primo intervento fino al momento della sostituzione, arrivata dopo circa un’ora per evitare infortuni muscolari.
L’ex centrale dell’Olympiacos ha giocato con personalità, senza strafare e concedendo pochissimo agli attaccanti viola: ha tranquillizzato tutti gli scettici e anche Rudi Garcia, che dovrà rinunciare al suo pupillo Marko Basa. La trattativa col Lille, infatti, sembra saltata definitivamente e il nome nuovo è quello di Mapou Yanga-Mbiwa del Newcastle: 25 anni, centroafricano naturalizzato francese, ha giocato nel Montpellier. La Roma vorrebbe prenderlo in prestito con diritto di riscatto e già oggi potrebbe sostenere le visite mediche. In stand-by Manga, Rolando e l’ex Toloi. In uscita Alessio Romagnoli, ceduto in prestito alla Sampdoria che ha un’opzione per il riscatto, con controriscatto da parte della Roma. La mancata cessione di Borriello – piace al Palermo che vorrebbe che la Roma pagasse oltre metà dello stipendio – blocca tutte le possibili (Nilmar) operazioni in entrata in attacco.
Si tinge di giallo, invece, l’operazione-Rabiot: ieri Le Parisien raccontava di uno stop nella trattativa tra la società giallorossa e il Psg, che nel lo scor so week-end sembrava chiusa sulla base di 12 milioni (più 3 di bonus). Ora il prezzo sarebbe salito a 25 milioni, troppi per un calciatore che a gennaio si libererà a parametro zero: una strategia per far capire alle società interessate, Arsenal e Juventus, che Rabiot non è ancora un giocatore della Roma, che rimane ferma sulla sua prima offerta. A Trigoria sperano che, in mancanza di rilanci veri, il Psg potrebbe essere costretto a cedere, per non perdere il calciatore a gennaio senza incassare un euro.