(E. Menghi) L’infortunio più serio è quello di Astori, che si è fatto male all’83’, a cambi ultimati, e ha dovuto lasciare la squadra in dieci per evitare danni peggiori. L’ex Cagliari è caduto male, ha puntato lo scarpino nel terreno e il ginocchio destro si è girato in maniera innaturale: distorsione certa, interessamento dei legamenti da verificare. «Non sembra una cosa semplice», ha ammesso Garcia, che ha gioito a metà per la vittoria sul Cska Mosca.
Astori ha provato a rientrare subito in campo, ma non ce l’ha fatta, nonostante la fasciatura stretta che lo staff medico aveva provveduto a fargli intorno all’articolazione. Il tentativo è durato quindici secondi, poi si è arreso. Le previsioni non sono rosee: nel migliore dei casi resterà fuori 2-3 settimane, ma lo stop potrebbe allungarsi di parecchio se saranno interessati i legamenti.
Non sta benissimo nemmeno Manolas, sostituito in via precauzionale dopo aver lamentato un fastidio muscolare nel secondo tempo. Visto il forfait di Astori e Castan, domenica dovrà stringere i denti, a meno che il tecnico francese decida di affrontare Zeman con De Rossi arretrato in difesa. Yanga-Mbiwa, dopo aver assaggiato la Champions, si prepara a scendere in campo in campionato dal primo minuto.
L’emergenza è già scattata. Castan ha dovuto rallentare il recupero dall’infortunio muscolare alla coscia destra per colpa di un’otite che l’ha colpito bruscamente martedì a Trigoria. Il difensore ha passato la notte al Campus Bio-Medico per il forte dolore provocato dall’infiammazione alle orecchie. I medici gli hanno ordinato due giorni di riposo domiciliare in cui dovrà astenersi anche dalla fisioterapia. Dopo un controllo, si deciderà se farlo tornare già domani al lavoro per metterlo a disposizione di Garcia a Parma nel turno infrasettimanale. Se prima non c’era fretta, visto che è alla seconda ricaduta e ne sta soffrendo anche dal punto di vista psicologico, dopo la serie di sfortunati eventi capitati nel match europeo, Castan dovrà mettere il turbo.
Contro il Cagliari mancherà anche Iturbe, che al 24’ del primo tempo si è fermato per un problema alla coscia destra dopo uno scontro con Natcho: dovrebbe trattarsi di un risentimento muscolare. L’attaccante ha lasciato lo stadio con le sue gambe, zoppicando leggermente. Dall’infermeria alla società: è stata convocata una doppia assemblea dei soci (27 e 28 ottobre) per l’approvazione del bilancio e la nomina del nuovo Cda.