Ecco le parole del tecnico Rudi Garcia nel post partita di Roma-Verona:
Quando si diventa grandi ci sono anche svantaggi, come trovare spazi con le piccole. Nel primo tempo poca profondità?
Siamo stati bravi soprattutto ad essere pazienti. Forse era meglio inquadrare più i tiri, ma bisogna solo essere efficaci e aspettare il nostro momento. Ci sono stati almeno 20 tiri, in un momento la gabbia si apre…
Il tridente iniziale, con l’ingresso di Florenzi e Gervinho la Roma ha vinto…
Vuol dire che Adem e il capitano hanno fatto benissimo, alla fine il Verona era stanco
Manolas ha iniziato meglio di Benatia dello scorso anno?
Manolas ha tante qualità, soprattutto la velocità. Sul piano tecnico è tranquillo, in futuro farà anche gol. Non mi interessa fare paragoni, ora Manolas è un giocatore della Roma
Cosa c’è nel gol di Destro?
Solo la classe e l’istinto del bomber, dopo il controllo ha fatto un gran tiro da lontano. Un gesto da attaccante puro.
Chiunque inserisce in campo contribuisce al lavoro della squadra. Può contare davvero su giocatori sempre pronti.
Ma prima bisogna fare buone scelte, poi creare questo aspetto con il gruppo. Tutti sono importanti, anche se giocano solo 10 minuti, avrò bisogno di tutti. Florenzi, ad esempio, porta sempre il suo talento al servizio per la Roma.
Totti può giocare anche con City e Juve?
Vi lascio questa riflessione, i media sono bravi in queste cose.
Totti ha parlato bene di lei, ha detto che fa dare il 101% ai suoi giocatori, ma ha anche detto che lei è un “paraculo”…
I giocatori non sono da meno per questa cosa (ride, ndr)… Ma sono deluso, devo ancora lavorare per far rendere i miei giocatori al 102%
Fonte: Sky Sport
Vittoria importante ottenuta con la pazienza.
E’ stato così, gara piena, dovevamo essere pazienti ed aspettare per trovare gli spazi giusti per colpire, siamo stati bravi a non rischiare, abbiamo rischiato solo su un calcio piazzato. E’ stato praticamente attacco contro difesa.
Le partite si vincono in 14?
Sono contento di aver visto Paredes entrare alla grande, ha molto talento. Bisogna scegliere bene chi entra e chi entra deve avere lo spirito giusto, ma questo gruppo è meraviglioso e sanno di essere importanti. Tutti fondamentali.
Vittoria che mette pressione alla Juventus?
Bisogna chiedere alla Juventus.
Le parole su di lei di Totti?
E’ un grande onore sentire le parole del capitano, abbiamo un rapporto stretto, a volte basta solo una parola, mi piacerebbe vincere con lui, sarebbe fantastico. Questo gruppo è fantastico. Loro sanno che devono giocare con entusiasmo devono avere piacere nel giocare. Devono dare il 100%. Sono fiero di essere il capo di questo branco. Questo gruppo mi da ogni giorno la voglia di dare di più, voglio vincere con loro.
Le differenze tra primo e secondo tempo?
Quando abbiamo tre attaccanti e uno viene a giocare a centrocampo gli altri due devono giocare sulla linea della difesa e darci profondità. Buono il lavoro di Adem. Abbiamo sfruttato bene l’ampiezza nel secondo tempo. Nel primo abbiamo perso dei palloni che potevano essere pericolosi, ma con la pazienza siamo arrivati alla vittoria.
Come ha fatto la squadra a non pensare a Manchester?
Mi è piaciuto molto che la squadra aveva al 100% le gambe e la testa sul Verona, ora abbiamo 3 giorni per essere pronti per il City, sarà dura ma ce la dobbiamo giocare, siamo outsider, dovremo giocare la partita e non essere solo spettatori.
Fonte: Mediaset Premium
43 partite, 100 punti. Meglio di Capello
Vuol dire che giochiamo sempre per vincere e che ci riusciamo spesso. Dobbiamo rimanere affamati e con questo atteggiamento di squadra. Tutto il lavoro dei primi 11 ha fatto in modo che chi è entrato ha aiutato la squadra
Il vostro gioca stanca l’avversario
Sicuro, è difficile correre semrpe sulla palla. Loro hanno difeso bene ma noi sapevamo che dovevamo aspettare il momento giusto per segnare. Siamo stati bravi perché non abbiamo pensato di segnare o fare assist troppo presto
Florenzi cambia l’intensità. È un giocatore come Mertens, entra e cambia il ritmo
Ha tante qualità, la squadra può sfruttarlo in diversi modi. Quando entra ci da movimento, sta mostrando che può segnare da lontano. È un ragazzo d’oro, è il simbolo di questa squadra che da tutto per questa squadra
Il cambio di marcia era studiato?
Penso che abbiamo inizizato bene, i primi 15’. Poi abbiam operso troppi palloni al centro della loro difesa. E’ stato un mio consiglio quello di aver pazienza e di aprire la suqadra. È molto difficile correre dietro il pallone: per noi era importante segnare il primo gol per aprire la squadra avversaria. Il gol di Mattia, istinto da grande attaccante
L’abbraccio con Destro?
Devo andare in ospedale a fare una radiografia (ride, ndr)
Fonte: Roma Tv