(M.Cecchini) – Gli dei del calcio, a volte, decidono di giocare con le parole degli uomini. Prima della partita contro la Juve era stato lo stesso Rudi Garcia a dire che, dopo la sosta, l’emergenza infortuni sarebbe terminata, ma il destino si diverte a beffare i progetti dei mortali.
EMERGENZA E così sabato contro il Chievo l’allenatore francese non riavrà De Rossi, ma – dopo gli esami svolti al rientro a Roma – ha avuto anche l’ufficialità che l’infortunio al polpaccio sinistro di Keita (rimediato col Mali) lo terrà fuori per 15-20 giorni. Non basta. Se i contorni dei problemi fisici di Castan sono sempre seri (ieri ha fatto dei controlli al Gemelli, ma tutti sperano che possa tornare presto), anche Iturbe salterà la partita di campionato e si allena per il rientro martedì contro il Bayern («Niente di preoccupante, lavoro per diventare più forte che mai», ha twittato). Insomma, tenendo conto che persino De Sanctis, dopo il problema alla coscia, potrebbe essere tenuto precauzionalmente a riposo in vista della Champions – proprio come De Rossi – l’unica buona notizia, perciò, viene solo da Astori, che è di sicuro recuperato.
TOCCA A PAREDES E allora, benedetto il fatto che l’avversario di giornata sulla carta non sembra insuperabile, si scalda Leandro Paredes. Il ventenne centrocampista argentino finora ha gia accumulato due presenze in campionato, ma sabato potrebbe fare il suo esordio da titolare nella Roma. Al netto dei piedi buoni, a Trigoria lo descrivono anche tignoso in fase di recupero palla e non impressionabile, abituato com’era a giocare da giovanissimo in un ambiente caldo come quello del Boca Juniors. A supportare la mediana, comunque, occorreranno i ripiegamenti di Florenzi, che potrebbe essere schierato nel tridente insieme a Destro e Gervinho.
GUIDA NAINGGOLAN A giocare davanti alla difesa, però, toccherà ad un fresco esperto del ruolo, ovvero Radja Nainggolan, che due giorni fa contro la Bosnia di Pjanic è stato impiegato proprio in quella posizione, togliendosi la soddisfazione di segnare un gol ed essere estremamente preciso nei passaggi (91,9% di riuscita).
PARTITA DOPPIA Insomma, per ora il turnover è limitato dall’emergenza, anche se da Trigoria filtri come Garcia lavori nell’ambito di coppie di partite e non di singoli match. Sorte permettendo, naturalmente.