Daniele De Rossi, dopo la conferenza dell’ora di pranzo con Rudi Garcia, ha parlato della sua scelta di rimanere a Roma e di Guardiola. Di seguito le sue parole:
“Il ruolo di outsider si decide prima dell’inizio del girone, poi si mettono gli scarpini, iniziano le partite e tutto può cambiare. Soprattutto quando il ruolo di outsider lo riveste la Roma. Siamo una squadra forte, con giocatori giovani, meno giovani: la Champions l’abbiamo fatta più o meno tutti. Quindi cambia perché la classifica è cambiata ma dobbiamo essere consapevoli che giochiamo contro tre grandi squadre. L’ultimo anno e mezzo mi ha confermato che il progetto sta sbocciando nonostante i primi anni abbia avuto qualche debolezza. A prescindere dal progetto, restare qui e vivere la carriera con i miei tifosi mi fa capire che ho fatto bene a rimanere qui“
Hai giocato con Guardiola pochi mesi alla Roma, tu eri giovane, lui era a fine carriera. Che rapporti avevi con lui?
“Io ero giovane ma Guardiola spesso rimaneva con me e Alberto Aquilani a spiegarci i movimenti e i segreti del nostro ruolo. Non era tenuto a rimanere, nessuno glielo chiedeva. Un gesto che fa parte della sua generosità umana”
Fonte: Sky Sport